Si è svolta la notte del basket italiano all’Unipol Arena di Bologna, l’esclusivo evento organizzato da Lega Basket Serie A per assegnare gli ambiti LBA Awards 2024 Presented by UnipolSai.
L’evento ha raccolto tanti protagonisti della pallacanestro italiana tra giocatori, allenatori, dirigenti, partner e stakeholder e si è aperto con i saluti del Presidente di LBA Umberto Gandini.
La serata, presentata da Pierluigi Pardo – volto di DAZN, official OTT broadcaster di Lega Basket Serie A – si è animata con la consegna dei premi dello scorso anno, che ha visto protagonisti, tra gli altri, Mouhamed Faye (Best Under 22 of the Year – IBSA), John Petrucelli (Best Defensive Player of the Year – PallEx), Rayjon Tucker (Play of the Year – Doctor Glass), Silvia Marziali (LBA Referee of the Year) e Massimo Capecchi (LBA Executive of the Year). Sono stati poi premiati quattro dei vincitori del Dream Team Umana (Rayjon Tucker, Marco Belinelli, Tornik’e Shengelia e Miro Bilan), così come i club vincitori del Marketing Project of the Year (Vanoli Basket Cremona) e del premio Digital of the Year (Napoli Basket).
Particolare risalto ha avuto il momento del Coach of the Year, vinto da Nicola Brienza e consegnato da colui a cui è intitolato il premio, Sandro Gamba: “Per me è un grande onore – ha dichiarato Nicola Brienza – mi sento fortunato a ricevere questo riconoscimento per primo da quando è stato nominato in questo modo direttamente da coach Gamba. Questo premio è stato il riconoscimento di un percorso durato per più anni a Pistoia. A tal proposito, ci tengo a ringraziare tutti i giocatori, tutto la staff che ha lavorato con me e, in maniera particolare, Marco Sambugaro, che ha creduto in me, mi ha fatto crescere e ha messo insieme, con gli altri dirigenti, i giocatori che ci hanno permesso di disputare una grande stagione”.
Ha preso poi la parola anche Sandro Gamba: “Questi ragazzi crescono bene, la pallacanestro italiana ha un grandissimo futuro, vedo tanti giovani promettenti e adesso spero che tutto si converta anche in ottimi risultati con la Nazionale”.
Il momento clou della serata è stato rappresentato dalla consegna del Dino Meneghin Trophy da parte della stessa leggenda del basket italiano a Marco Belinelli.
La serata si è conclusa con la consegna dei premi alla carriera all’ex presidente di Treviso Basket, Paolo Vazzoler, all’ex arbitro Roberto Begnis e – virtualmente – a Kyle Hines (premio ritirato da Christos Stavropoulos, GM dell’EA7 Emporio Armani Milano), David Logan e Bruno Cerella (premio ritirato dall’amico Peppe Poeta).
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