La NBA ha sospeso a tempo indeterminato il giocatore dei Golden State Warriors, Draymond Green, per aver colpito al volto il centro dei Phoenix Suns, Jusuf Nurkić, durante la partita di martedì sera.
Green, che ha ricevuto un Flagrant 2 ed è stato espulso per la terza volta in questa stagione, dovrà soddisfare determinate condizioni prima di poter tornare in campo.
La lega sta considerando la recidività di Green, noto per i suoi comportamenti antisportivi, prima di decidere la durata della sospensione.
Mike Dunleavy Jr., general manager dei Warriors, l’agente di Green, Rich Paul, e Green stesso discuteranno giovedì un percorso di counseling e assistenza. Green perderà $153,941 per ogni partita se la sospensione sarà inferiore a 20 partite e $202,922 per ogni partita se superiore a 20.
Questa è già la seconda sospensione di Green in questa stagione. La decisione della NBA arriva dopo diverse controversie in cui Green è stato coinvolto, compresa l’aggressione all’ex compagno di squadra Jordan Poole durante il training campo dell’anno scorso.
Green, 33 anni, è stato espulso 18 volte in carriera, il massimo tra i giocatori attivi in NBA.
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