Giovanni Favaro: Dobbiamo lavorare ancora tanto

Giovanni Favaro: Dobbiamo lavorare ancora tanto

Intervistato da Alberto Mariutto su “Il Gazzettino – Treviso”, il direttore generale della NutriBullet Treviso Basket Giovanni Favaro

Intervistato da Alberto Mariutto su “Il Gazzettino – Treviso”, il direttore generale della NutriBullet Treviso Basket, Giovanni Favaro, ha commentato l’andamento della sua squadra e la vittoria di Napoli: “Abbiamo giocato una pallacanestro solida e concreta, raccogliendo due punti meritati. Il periodo che stiamo attraversando è piuttosto complicato perché, quando ti alleni sottonumero poi non riesci a prepararti al meglio per la gara del weekend. Quindi direi che è andata benissimo, siamo stati bravi. È stata frutto del lavoro quotidiano e della consapevolezza che stiamo costruendo nei nostri mezzi. Bisogna continuamente stare sul pezzo e lavorare perché la domenica si possa fare la prestazione, sperando che non ci siano difficoltà che vanificano tutto. A Napoli eravamo molto corti, ma siamo scesi in campo con la testa giusta: tutti i ragazzi si sono responsabilizzati, hanno giocato con costanza, senza mai mollare”.

Favaro ha anche analizzato cosa non è andato per il verso giusto in questo inizio di stagione: “Abbiamo attraversato vari momenti di difficoltà, legati ad infortuni che ci hanno impedito di effettuare il lavoro quotidiano in modo adeguato. Avremo ancora situazioni del genere e dobbiamo essere consci delle difficoltà che ci aspettano. Comunque ora raccogliamo i due punti conquistati a Napoli e pensiamo al futuro: dobbiamo lavorare ancora tanto, per farci trovare pronti per le prossime sfide. Poi in ogni situazione potremo essere più o meno fortunati, ma in questo momento quello che conta è che dobbiamo lavorare a testa bassa e basta”.

Infine due parole sulla crescita del giovane Torresani: “”Sta giocando da giovane che migliora di partita in partita: ovviamente continua a commettere degli errori, ma penso che siano normali per un ragazzo della sua età. Credo che sia tutto propedeutico alla sua crescita. Sta conquistando spazio, non solo per via degli infortuni, ma perché se lo sta meritando. Sta cogliendo le opportunità che gli vengono concesse e gioca di più perché fa le cose giuste”.