Giorgio Pedrollo alza la voce. Il vicepresidente della Tezenis Verona parla dopo il ko interno di domenica con Pesaro. «Giochiamo in tre» il primo grido di dolore, e poi una “punzecchiatura” a Ramagli?
SU PESARO
«Ci siamo buttati via. Abbiamo buttato via un’altra occasione per provare a muovere la classifica. E queste sono sconfitte che fanno male. Voglio essere realista ed evitare di farmi prendere dall’ansia. Purtroppo quello che è stato buttato non lo possiamo più recuperare. Ma nulla è compromesso ancora. E abbiamo la responsabilità e la possibilità di cambiare le cose».
SUL ROSTER
«Giochiamo in tre. Giocano Anderson, Cappelletti e Smith. Ma da soli non possono bastare per portare in fondo le partite. E mi spiego: non dico che manchi il contributo d’impegno dagli altri. Ma serve un impatto diverso, un contributo all’altezza delle aspettative. Altrimenti rischia di complicarsi il nostro percorso verso la salvezza. Esce poco dalla panchina».
SU BORTOLANI
«Sulle scelte di campo ancora non mi esprimo. Magari, però, mi piacerebbe vedere Bortolani più coinvolto ed un assortimento di rotazioni che ci permetta di non finire dentro a dei pericolosi blackout».
SUL MERCATO
«Abbiamo un ‘vuoto cosmico’ nel ruolo di ala. Ci serve anche un ricambio di peso sotto canestro. Io farei subito un paio di interventi. Frosini e Agostinelli non hanno mai smesso di raccogliere profili. Qualcosa va fatto assolutamente».
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