All’indomani della partita contro la Reale Mutua Torino, torniamo sul match assieme al vice-presidente dell’Assigeco Piacenza Luigi Stecconi. “Credo che nel primo tempo abbiamo giocato una partita al limite della perfezione. Sia tatticamente che tecnicamente i ragazzi hanno interpretato al meglio il piano partita e i risultati sono stati evidenti. Poi nel secondo tempo è cambiato tutto”
In cosa è cambiata la partita?
“Torino che è una corazzata, ha messo in campo tutta la propria fisicità per cercare di rimontare lo svantaggio. Il metro arbitrale a questo punto non è stato in grado di gestire questo cambiamento radicale nell’andamento della partita: un cambiamento caratterizzato da una difesa sempre ai limiti del regolamento attuata dai nostri avversari. Ovvio dunque che la tensione sia poi salita alle stelle fino al concitatissimo finale”.
Il dopo gara è stato caratterizzato dalle polemiche. Quale è la posizione della società?
“La storia parla per Assigeco e Piacenza. Negli ultimi vent’anni non c’è mai stato un episodio che potesse far pensare a qualcosa di diverso dall’assoluta correttezza. Poi è chiaro che in una gara ad altissima tensione e disputata in un palazzetto vuoto, può anche scappare qualche parola di troppo, ma sempre nell’ambito di questioni legate al campo e non nei confronti degli avversari”.
A fine gara l’AD torinese ha rilasciato dichiarazioni di tutt’altro tenore.
“Come società non possiamo che stigmatizzare questo genere di dichiarazioni, specie se rilasciate a caldo e subito dopo il match. Ribadiamo i complimenti ai nostri avversari che sono riusciti a portare sui binari a loro più congeniali la partita e a vincerla. Detto questo Assigeco non si è mai permessa di giudicare i comportamenti e le gestioni di altri club e si aspetta da tutti lo stesso rispetto”.
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