Gigi Datome, nel giorno del via delle LBA Finals 2022, è l’ospite di Luca Chiabotti su Repubblica-Milano. Ecco alcune sue dichiarazioni.
SULLO SCUDETTO
«L’obbiettivo è quello di vincerlo, più passano gli anni più mi sento felice, fortunato e orgoglioso di giocare sempre in squadre che lottano per il titolo».
SULLA SERIE
«Forse per la prima volta non siamo favoriti ma, anche qui, non credo che a un giocatore in campo interessi se lo è o no. La Virtus è campione in carica, ha fatto innesti importanti ma noi dobbiamo pensare a noi stessi. Aver chiuso con due 3-0 le serie di playoff ci ha aiutato a recuperare freschezza, stiamo bene e ora dobbiamo essere pronti, concentrati e sicuri dei nostri mezzi»
SULLA NAZIONALE
«Ne ho lette tante in questi giorni…. Tipo che Poz è stato ingaggiato per far tornare in Nazionale i senatori come se ci muovessimo in blocco e ognuno non avesse la sua storia particolare… Avevo parlato con Sacchetti, che ringrazio perché è stato un grande piacere giocare per lui in azzurro, e mi avrebbe convocato sia alle qualificazioni che all’Europeo. Anche Poz ha detto che lo farà ma non c’entra che sia un senatore o meno: penso di meritarmi la convocazione per quello che sto facendo in campo. Sono sempre stato felice di vestire la maglia azzurra, e l’ho dimostrato per 19 anni. Quando sto bene. Lo storytelling attuale ha fatto passare il messaggio che io l’anno scorso mi sia voluto riposare, ma non ero in grado di giocare».
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