Gigi Datome: Le regole “protezionistiche” ci sono in tutti i paesi. Senza non sarei emerso

Gigi Datome: Le regole “protezionistiche” ci sono in tutti i paesi. Senza non sarei emerso

Gigi Datome ospite della prima puntata di LBA Conversation, il nuovo podcast di LBA

Gigi Datome ospite della prima puntata di LBA Conversation, il nuovo podcast di LBA.

Il leader di Olimpia Milano ha parlato anche delle attuali regolamentazioni sugli obblighi dei giocatori nostrani: «Le regole “protezionistiche” ci sono in tutti i paesi. Senza quelle regole, non sarei mai uscito fuori. Lo stesso vale per un Pajola, non sarebbe uscito così presto. Io penso che ci debbano essere. Senza offendere nessuno, il basket italiano non ha i budget di inizio 2000, il rischio sarebbe diventare un campionato di americani a basso costo in cerca di un palcoscenico per poi andare altrove. Un mondo di giocatori che vanno e vengono, senza alcun senso di appartenenza. La mia opinione è questa: vedo che i minuti degli italiani crescono, questo è un bene per la Nazionale, e come detto le regole esistono anche in altri campionati, non mi pare che si debba sperimentare qui sui nostri giocatori».