Gianni Petrucci, presidente FIP, ha rilasciato una lunga intervista a Marco Evangelisti sul Corriere dello Sport. Ecco alcune dichiarazioni.
SULLA LEGABASKET
«Sono sufficientemente intelligente da correggermi, se necessario. Per quanto riguarda la Lega, Umberto Gandini ha organizzato a Torino una finale di Coppa Italia straordinaria, forse la migliore che abbia mai visto: sono arrivati gli spettatori, gli sponsor, il ritorno d’immagine. Gli faccio i complimenti. Mi ha fatto ricredere sulla Lega».
SU GIANMARCO POZZECCO
«Pensavo fosse il ct ideale. Lo sta dimostrando. Soprattutto per l’entusiasmo che ha portato. Vado in giro con lui e mi rendo conto che nessun altro allenatore italiano gode della sua popolarità. Una federazione deve perseguire sia il risultato sportivo sia la crescita dell’immagine. Ma poi sta cambiando l’atteggiamento dei giocatori nei confronti della Nazionale. Lo leggo nei messaggi che mi arrivano dai convocati, carichi di eccitazione. NIente più bocche storte e questo è merito anche di Pozzecco. Andiamo avanti senza esaltarci».
SULLA IMPOSSIBILITA’ DI RICANDIDARSI
«Il limite dei tre mandati è giustissimo. Sarebbe altrettanto giusto che lo stesso principio valesse per chi lo impone».
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