Intervenuto al podcast Palla A2 di RAI-TGR, l’assistant general manager dell’Olimpia Milano, Gianmaria Vacirca, ha affrontato uno dei temi più delicati per il futuro del basket europeo: la gestione e la tutela dei giovani talenti.
Con prospetti come il 220 cm Luigi Suigo, Diego Garavaglia o Achille Lonati sempre più nel mirino del sistema collegiale americano, il rischio che l’Europa veda fuggire i suoi migliori giovani diventa concreto.
“Il mercato è già cambiato,” ha spiegato Vacirca. “Quella di quest’anno è forse la stagione con meno rookie USA nelle leghe europee. I migliori prospetti scelgono di andare al college e con l’introduzione del NIL, che permette di guadagnare fin da subito, è facile che l’Europa venga prosciugata”.
Una situazione resa ancora più critica dalla mancanza di regole chiare e vincolanti:
“Investire nel settore giovanile resta fondamentale, ma oggi non esiste una legislazione internazionale che tuteli realmente i club che formano questi ragazzi. E questo è un problema serio per tutto il movimento”.
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