Gianmarco Pozzecco su La Gazzetta dello Sport: «Questa è la vittoria più importante nella storia del basket italiano, di gran lunga superiore a quella contro la Lituania nella semifinale olimpica di Atene 2004 quando c’ero anch’io in campo».
Su Nicolò Melli: «Penso a Melli, lui per me è il migliore giocatore al mondo. Lo penso e ci credo. Nic ha un quoziente d’intelligenza nel basket e non solo nel basket clamoroso. In 40 anni che sono in questo sport non ho mai visto uno come lui. Sa sempre cosa fare in ogni situazione di gioco. Nel primo tempo Jokic ci stava affossando, non riuscivamo a contenere la sua presenza in area ma dovevamo trovare qualcosa per frenarlo. All’intervallo ho parlato con Nic: devi attaccarlo uno contro uno, devi farlo uscire allo scoperto, altrimenti se continua così ci ammazza. Lui ha condiviso il mio pensiero, Melli ha fatto anche di più continuando a giocare coi falli addosso. Il suo esempio è stato decisivo ma tutti hanno fatto qualcosa di importante in questa partita».
Infine la battuta: «Dopo una vittoria così ho girato la mia carta di credito ai ragazzi, facciano quello che vogliono per festeggiare. Loro mi hanno minacciato: basta che non ci dai il pin sbagliato».
E una dedica a Gianni Petrucci: «Questa vittoria è tutta per lui. Se la merita».
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