Gianmarco Pozzecco, ospite all’evento de Il Foglio organizzato a Milano presso lo stadio Meazza, è intervenuto anche sulla questione Donte DiVincenzo, sempre più al centro delle attenzioni in ottica Nazionale. Ecco le sue parole, tra sincerità e realismo, toccando anche il caso Paolo Banchero.
Su Paolo Banchero
“Dico sempre quello che penso, al massimo uso un po’ di omertà… però a volte faccio fatica perché la gente non capisce e rimango spiazzato. Tutto quello che la Federazione ha fatto per portare prima Banchero e adesso DiVincenzo è stato sufficiente per metterli nelle condizioni di scegliere se giocare per noi o per gli Stati Uniti. Poi però ci sono aspetti burocratici a cui dobbiamo sottostare. La verità è che con Banchero siamo stati molto bravi, ma alla fine è saltata fuori l’opzione America.”
Su Donte DiVincenzo
“Con DiVincenzo io e Gigi (Datome) siamo andati in America: abbiamo trovato un ragazzo estremamente disponibile. Però il passaporto ancora non c’è e siamo in attesa. Ripeto: con Banchero prima, e ora con DiVincenzo, la Federazione ha fatto tutto ciò che era necessario. Nel caso di Paolo, poi ha scelto gli USA; con Donte la questione è aperta, ma la responsabilità non è nostra. Serve solo che arrivi il passaporto. Se lo farà, sarà una sua scelta, ma noi siamo pronti.”
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