Gherardini: Djordjevic ha grandissima fame, Polonara sempre solido e presente

Il Gm del Fenerbahce Maurizio Gherardini protagonista della puntata di “one to one”, il podcast con i protagonisti del basket italiano ed europeo

Maurizio Gherardini ospite degli amici di Backdoor Podcast per una lunga chiacchierata su diversi temi interessanti.

Ne riportiamo alcuni stralci:

Su Sasha Djordjevic.

È un allenatore ancora ancora abbastanza giovane che è da tanti anni nel basket, ma non tantissimi da coach e nonostante abbia allenato squadre di blasone come la Virtus con ottimi risultati, il Fenerbahce è qualcosa di diverso. Ho pensato che fosse la persona giusta per come si rapporta con la squadra e per la grandissima fame che ha d’imparare. Studia tantissimo il gioco, gli avversari e i giocatori per essere la miglior versione di se stesso. Il nostro primo incontro fu quando gli chiesi di parlare all’Eurocamp di Treviso ai ragazzini e mi disse: “Ma io cosa gli dico?”. Nonostante fosse un grande campione, lì ho capito che fosse anche molto umile.

Achille Polonara.

Ha fatto un percorso che probabilmente nessuno avrebbe pronosticato per lui. Ha lavorato molto perchè aveva ben chiaro dove sarebbe voluto arrivare, ha fatto un passo alla volta e ora possiamo dire che sia nel punto più alto della sua carriera. Magari ogni tanto le percentuali non sono costanti, perchè la palla con milioni di fan al seguito, come il Fener ha, pesa di più ma il suo atteggiamento non cambia mai, è sempre solido e presente in ogni aspetto del gioco.

Il battibecco tra Hines e Guduric.

La cultura europea ci porta a giocare tutte le partite con grande agonismo. In questa situazione l’agonismo è sfociato in questa situazione. Non ho mai chiesto a Marco cosa avesse detto, ma mi basta sapere che i due giocatori si siano sentiti e si siano chiariti subito il giorno dopo. Per me è importante quello. Si sono parlati e hanno sistemato tra di loro, non c’è altro da aggiungere.

Fonte: Backdoor Podcast.