La Gevi Napoli basket si è aggiudicata la Coppa Italia 2021 di serie A2, che si è disputata a Cervia dal 2 al 4 aprile scorso. Il tabellone della Final Eight ha visto in lizza le migliori otto squadre dei due gironi nazionali di serie A2. Il team, diretto dal coach Stefano Sacripanti, ha alzato la coppa dopo aver vinto tre entusiasmanti partite, due delle quali in rimonta, contro Orzinuovi, Tortona e Udine nella finalissima.
Un traguardo memorabile per il basket partenopeo: l’ultimo successo in campo nazionale risale al 2006 con la vittoria della Coppa Italia della massima serie. L’importanza dell’avvenimento ha determinato un notevole entusiasmo non solo tra gli appassionati, ma anche tra le Istituzioni e le associazioni sportive che si sono complimentate pubblicamente con la società e i giocatori.
Una delegazione della Gevi Napoli Basket, composta dal Coach Sacripanti, dal capitano Diego Monaldi e dall’ala Daniele Sandri, già testimonial di Gevi, si è recata presso la sede legale di Generazione Vincente per celebrare il traguardo insieme all’Amministratore Delegato Alfredo Amoroso, l’HR Manager & Pubblic Affair Sonia Palmeri e tutto lo staff della direzione di Napoli.
Le parole di un’entusiasta Amoroso: “Una fortissima emozione dopo tre anni in cui Generazione Vincente, Graded e GLS Napoli hanno posto le basi di un progetto che ci auguriamo porti il basket napoletano sempre più in alto. Siamo ambiziosi, lo dimostrano la storia e gli investimenti fatti per allestire un roster molto competitivo per la categoria. Mi auguro che la determinazione e lo spirito di squadra che hanno portato a questo importante successo possano essere da traino per l’intero movimento sportivo campano. Non vedo l’ora di rivedere il PalaBarbuto pieno dei nostri calorosi tifosi e, con il loro entusiasmo, sostenere gli atleti per raggiungere gli importanti obiettivi prefissati”.
Le dichiarazioni di coach Sacripanti sul percorso che, fino ad ora, ha portato alla splendida vittoria in Coppa Italia: “Il progetto che ha dato vita a questo importante traguardo è un progetto di medio-lunga durata, fatto da persone serie e competenti – i soci Grassi, Tavassi e Amoroso. La differenza, come in ogni ambito, la fanno le persone e, così come i tre soci stanno facendo la differenza nel rendere più salda tutta la struttura, tutta la macchina organizzativa, così noi – io, i giocatori e lo staff tecnico – cercheremo di fare la differenza in campo, senza fermarci mai e senza abbassare l’intensità delle nostre prestazioni. Intanto è sempre più forte in tutti noi il senso di appartenenza alla città di Napoli”.
Gli impegni per la Gevi Napoli basket non finiscono qui, la squadra è già concentrata e al lavoro per l’appassionante finale di stagione che la vedrà protagonista nella sfida alla conquista di un posto nella massima serie nel campionato italiano di pallacanestro.
Il capitano Monaldi assicura: “Daremo il massimo in questo finale di stagione, cosa che fino ad ora abbiamo fatto e che ha portato al successo incorniciato in questa splendida coppa. Sappiamo bene, però, che la Coppa Italia deve essere per noi non il traguardo, ma un nuovo inizio per affrontare al meglio l’ultima parte della stagione e raggiungere quello che è il nostro vero obiettivo, e cioè salire in Serie A1”.
Anche Sandri garantisce che la squadra darà il massimo, facendo attenzione a tutte le avversarie, in particolare alle squadre appena affrontate in Coppa Italia, tutte molto insidiose ma da battere.
Generazione Vincente S.p.A., Agenzia per il Lavoro che dal 1998 favorisce l’incontro tra domanda e offerta di lavoro su tutto il territorio nazionale, considera lo sport un grande strumento di coesione sociale necessario nei processi di trasformazione della società: il rispetto delle regole, la lealtà, la passione, la dedizione e la sana competizione sono valori sociali ed educativi che devono permeare anche il mondo del lavoro. Nel lavoro come nello sport, un gruppo unito e la propensione all’eccellenza possono trasformare obiettivi ambiziosi in risultati concreti.
Per Generazione Vincente, Vincere è questione di mentalità!
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