Germani Brescia è lieta di annunciare l’acquisto di Andrew Crawford, ala statunitense di 29 anni. Crawford, che con la maglia di Cremona nella stagione 2018-2019 è stato MVP del campionato italiano ed MVP della Final Eight di Coppa Italia e che dallo scorso gennaio aveva indossato la maglia dell’A|X Armani Exchange Milano, ha firmato con la Leonessa un contratto valido per due stagioni.
“Siamo orgogliosi di annunciare l’arrivo di un fuoriclasse dal calibro di Andrew Crawford, un giocatore dal palmarès di prestigio che va a impreziosire il roster allestito per la prossima stagione – il pensiero di Graziella Bragaglio, presidente della Leonessa -. Ancora una volta regaliamo al nostro pubblico e alla nostra città qualche cosa di credibile, seguendo il filo conduttore che ha caratterizzato gli 11 anni del nostro progetto sportivo, che nelle proprie iniziative è sempre riuscito a esprimere tutta la propria forza positiva”.
“Abbiamo apprezzato molto l’esperienza che Crawford ha compiuto a Cremona, meritandosi il premio di MVP del campionato e della Final Eight di Coppa Italia, e quella all’Olimpia Milano, con cui si è misurato con la massima competizione del circuito europeo – prosegue il presidente della Leonessa -. Il fatto che Crawford abbia deciso di sposare il nostro progetto è fonte di massima soddisfazione e dimostra, una volta di più, come il nostro ambiente abbia acquisito in questi anni una credibilità sempre maggiore, suscitando grande interesse da parte di tutti”.
“Proviamo a percorrere la strada del potenziamento dei nostri obiettivi, confidando sulla esperienza di questi anni di Serie A e senza rinunciare a quella continuità che ha come esclusivo obiettivo quello di portarsi appresso un bagaglio di conoscenza e competenza che potrebbe risultare determinante per il raggiungimento dei nostri obiettivi, presenti e futuri – conclude Graziella Bragaglio -. Questo vediamo in Drew Crawford e, probabilmente, è ciò che lo stesso giocatore ha visto in noi. Se è utile comprendere la vita guardando che cosa di buono si è fatto con sacrificio e cosa c’è ancora da migliorare, è altrettanto importante guardare avanti con lo stesso spirito di sacrificio. È questo il volto che ci siamo dati e sarà quello con cui guarderemo negli occhi il nostro futuro”.
“Drew Crawford è un giocatore conosciuto molto bene in Italia – il pensiero di coach Vincenzo Esposito -, sarà la nostra ala piccola titolare, coprendo il ruolo assieme a David Moss. È un giocatore completo, in grado di fare tante cose, sia offensivamente che in difesa. Per caratteristiche atletiche e fisiche può giostrare anche da numero 4: è dotato di buon tiro, anche se esprime il proprio meglio in transizione e nel gioco in campo aperto”.
“Difensivamente, può marcare i giocatori di quattro posizioni, dal playmaker all’ala grande – prosegue Esposito -. È molto intelligente tecnicamente e bravo a giocare negli spazi che i compagni riescono a creare. È un giocatore di primissima fascia, che ci darà la possibilità di giocare con quintetti più piccoli senza subire gli avversari fisicamente. Inoltre, sa muoversi senza palla ed è un ottimo rimbalzista, sia in attacco che in difesa, un fattore che ci permetterà di giocare in transizione, giocando a buoni ritmi. Drew ha dimostrato grande interesse alla nostra proposta e, quando abbiamo parlato, abbiamo avuto subito una grande sintonia”.
LA SCHEDA | Originario di Naperville (Illinois), classe 1990, Drew Crawford è figlio di Dan, arbitro di punta dell’NBA per oltre 30 anni. Cresciuto alla Naperville Central High School, frequenta la Northwestern University, con sede a Evanston, vicino a Chicago. Rimane al college per cinque anni e nell’anno da senior, ripetuto per via di un infortunio alla spalla, realizza 15.7 punti, 6.4 rimbalzi e 2.2 assist di media a partita, che gli permettono di entrare a far parte del terzo quintetto ideale della Big Ten.
Non scelto al draft NBA, nel 2014 disputa la Summer League con i Pelicans e la preseason con i Magic prima di essere dirottato in D-League, dove indossa la maglia degli Erie Bayhawks. Dopo aver fatto parte del gruppo dei Toronto Raptors in occasione della Summer League e della preseason della stagione 2015-2016, decide di trasferirsi in Europa, in Israele, firmando per il Bnei Hertzeliyya.
La sua avventura europea prosegue anche nell’anno successivo, stavolta in Germania: con la maglia del Ludwigsburg segna 9.1 punti di media a gara in Bundesliga e partecipa alla Basketball Champions League, realizzando 8.3 punti di media a partita e permettendo alla sua squadra di raggiungere i quarti di finale.
Nell’estate del 2017 decide di tornare in Israele, questa volta nelle fila del Maccabi Rishon LeZion, con cui confeziona una stagione da 16.4 punti, 4.8 rimbalzi e 2.0 assist di media a gara. Nel luglio del 2018 inizia la sua prima avventura italiana, chiamato dalla Vanoli Cremona. Agli ordini di coach Meo Sacchetti, realizza una stagione stellare (17.5 punti, 3.9 rimbalzi e 2.0 assist di media a partita), al termine della quale raggiunge le semifinali scudetto, vince la Coppa Italia a Firenze, meritandosi la palma di MVP della Final Eight, e, infine, conquista il riconoscimento di MVP del campionato italiano.
Nell’estate del 2019 prova una nuova esperienza in Turchia, chiamato dal Gaziantep, con cui gioca fino a febbraio, mettendo a referto 13.4 punti nel campionato turco e 12.3 punti nella Basketball Champions League. Alla fine del mese di gennaio viene chiamato dall’Olimpia Milano, che decide di utilizzarlo esclusivamente in Eurolega: prima della chiusura anticipata della stagione, nella massima competizione continentale gioca 7 partite, mettendo a segno 5.7 punti di media a partita, con un season high di 13 punti messo a segno sul campo dello Zalgiris Kaunas.
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