Germani Brescia, Poeta: “Grande reazione d’intensità ad un brutto primo quarto”

Germani Brescia, Poeta: “Grande reazione d’intensità ad un brutto primo quarto”

In conferenza stampa dopo Brescia-Venezia interviene il coach della Germani Giuseppe Poeta, che dopo l'analisi della partita lascia spazio anche al preparatore Carlo Voltolini.

Nel post-partita di Brescia-Venezia arriva in conferenza stampa il commento di coach Giuseppe Poeta, molto soddisfatto della prova dei suoi ragazzi dopo un primo quarto difficile: l’allenatore campano ci tiene anche a portare davanti ai microfoni il preparatore atletico Carlo Voltolini per elogiare il suo lavoro svolto finora. Ecco le dichiarazioni.

“Partita che ci rende orgogliosi, abbiamo fatto una gran prestazione contro una grande squadra, la più in forma del campionato: abbiamo sofferto la fisicità all’inizio giocando un brutto primo quarto, ma bisogna trovare anche i meriti degli avversari. Venezia è arrivata preparata e decisa, poi siamo stati bravissimi a reagire e fare una partita di intensità importante. Ci tenevo a portare in conferenza stampa il nostro preparatore Carlo Voltolini che mi ha sempre aiutato in tanti modi e che sta facendo un lavoro quotidiano con una passione incredibile: do tanto merito allo staff e questa è una chiave del nostro successo, oggi li rappresenta Carlo”

“La vittoria nel finale è stata anche merito di episodi e del cinismo dei giocatori: siamo stati molto bravi in difesa, sapevamo che era una partita da vincere correndo ma non puoi trovare la transizione se non difendi e non prendi rimbalzi. Dopo il primo quarto abbiamo giocato la partita che volevamo: Venezia è davvero forte e avremmo potuto perdere. Hanno comandato la partita per 35 minuti, noi alla fine ne abbiamo avuta di più anche grazie al nostro pubblico”

Sulle ultime due vittorie contro squadre da playoff: “La squadra sta crescendo, poi bisogna guardare sempre una partita alla volta: se non sei intenso in ogni domenica puoi fare degli scivoloni. Stiamo lavorando bene in settimana e quello mi dà sicurezza, i ragazzi stanno benissimo insieme e devono godersi questo viaggio spettacolare. Pensiamo un allenamento per volta, senza guardare la classifica”

Giuseppe Poeta lascia poi la parola a Carlo Voltolini, preparatore della squadra:

“Di miei segreti non ce ne sono, il 90% del successo è sempre dell’allenatore e non lo dico tanto per dirlo. Anche i fisioterapisti fanno un gran lavoro, noi abbiamo sempre cercato di razionare bene le forze, ora bisogna vedere nei playoff come reagiremo ai recuperi più ravvicinati alle partite perchè per noi come gruppo sarà una prima volta, vedremo. A preparare le partite sono bravissimi, i ragazzi poi rispondono in modo eccellente. Fin dal ritiro di Ponte di Legno si è sempre visto come i ragazzi stiano bene insieme e abbiano voglia di impegnarsi in allenamento”

Ci sono particolari differenze sul lavoro fisico da fare nel calcio e nel basket? “Tecnicamente qui i giocatori non raggiungono mai delle altissime velocità e nel calcio è una cosa che aumenta il rischio, ma ormai anche qua c’è un’intensità nella pallacanestro notevole. Dall’ultima volta che lavoravo in LBA (alla Virtus, ndr) mi pare che il livello sia aumentato tanto: avere cura del proprio corpo è fondamentale”