Le parole di coach Magro: “Vorrei fare i complimenti allo staff medico che è stato importantissimo per rimettere in campo Petrucelli. All’andata avevamo subito l’intensità di Trento e loro avevano messo tanta sabbia nei nostri ingranaggi: ci abbiamo lavorato e abbiamo avuto una bella risposta, che dà soddisfazione alla proprietà e ai tifosi che meritano una menzione particolare. Oggi sembrava di giocare in casa. Sapevamo che venire a giocare qua a Trento sarebbe stato difficile perché solo Bologna e Milano erano riusciti a vincere: non volevamo mandare messaggi a nessuno se non a noi stessi, volevamo vedere se eravamo in grado di fare una partita da squadra big. Lo abbiamo fatto, fin dall’inizio. Trento è efficace a rimbalzo in attacco eppure, abbiamo lottato bene sotto canestro. Abbiamo tenuto difensivamente e sporcato tanti passaggi: credo anche che in ottica futura sia una vittoria importante per creare un distacco in classifica e ribaltare la differenza canestri. Sono contento perché abbiamo avuto risposte importanti da tutti. Cito la grande partita da parte di Akele e quelle solide di Burnell e Cournooh: tutti sono stati coinvolti mentalmente. La pallacanestro non è come il calcio: anche se ci godiamo la testa della classifica poi ci sono i playoff. Quello che è ho detto ai ragazzi è che bisogna affrontare gli altri con umiltà e durezza perché tutti vorranno batterci, pur nella consapevolezza che possiamo fare questo tipo di partite. Quando approcci una partita in modo soft puoi perdere con chiunque, mentre con questo tipo di energia batterci diventa difficile: bisogna rimanere umili e non è facile. Ora proseguiamo il nostro cammino verso la Coppa Italia: Trento, Pistoia, Napoli e Reggio Emilia sono 4 squadre che sono entrate nelle prime 8. Dopo questa striscia saremo a 2/3 della stagione e sapremo a cosa possiamo puntare.Durante la settimana ci alleniamo a livelli veramente alti per prepararci alla partita, sapendo che abbiamo un grande vantaggio nel giocare una volta a settimana: ci sono anche le partite in cui gli altri sono meno in gas e sbagliano qualche tiro aperto, ma Trento oggi ha provato diverse armi difensive,eppure siamo stati in grado di costruire sempre dei buoni tiri insieme. Un allenatore non può chiedere di meglio. Guardiamo Christon, ad esempio, che ha messo i panni del realizzatore nel primo tempo e poi, quando non ce n’era più bisogno, ha fatto giocare la squadra. Eravamo andati all’intervallo con 2 perse: sono contento nel vedere che c’è piacere guardare un compagno che fa bene. Gli extra passaggi sono ottimi segnali: quando ci sono questi valori umani si riflette sul campo e aiuta. Anche sui pick and roll abbiamo fatto una difesa bellissima: abbiamo fatto una partita solida in entrambe le metà campo, c’è poco da dire. All’inizio avevamo un po’ accettato il loro ritmo, poi abbiamo aggiustato anche quella cosa e abbiamo portato il break fino alla fine. Non dovrebbero esserci brutte sorprese… non sono ancora andato in spogliatoio a parlare con lo staff ma dovremmo essere tutti a posto: ora ci saranno 2 giorni liberi meritati, per poi ripartire verso Pistoia”.
Fonte: Bresciacanestro
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