Gek Galanda ha analizzato il roster dell’Estra Pistoia ai microfoni de La Nazione. Questa la visione dell’ex giocatore della nazionale italiana.
Galanda sul roster: “Lo scorso anno ciò che saltava all’occhio era che, a parte Della Rosa, nessuno aveva mai giocato in Serie A. Abbiamo visto però che non è stato un problema, quest’anno la situazione è la stessa ma l’assetto della squadra è diverso, ci sono più chili e centimetri”.
Su Eric Paschall: “Paschall ha un curriculum che parla da solo, non arrivi a giocare in NBA per caso. Deve ritrovare la condizione, ma il giocatore c’è e non si discute”.
Sull’acquisto di Maverick Rowan: “Maverick non ha uno storico importante, ma se Ron ha deciso di compiere questa scelta significa che conosce bene le potenzialità del figlio. Sinceramente posso capire le tante domande che si pongono le persone, ma a me non piace parlare a prescindere, sarà il campo a parlare come sempre”.
Sulla mancanza di un tiratore puro: “È vero, la mancanza di un tiratore è una critica che si può muovere a questa squadra. Sicuramente non apriremo molto le difese, vedremo se la scelta pagherà o meno. Avremo un gioco maggiore in area e duro in difesa, dovremo concedere pochi possessi agli avversari. Non amo il gioco poco ragionato che vedo oggi, immagino che nella costruzione della squadra ci sia stata l’idea di arrivare ad un gioco che si sviluppi in qualità, ma per farlo occorre tempo e lasciare lavorare Calabria in serenità”.
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