Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il presidente LBA Umberto Gandini è intervenuto sulla possibilità di un rinvio del via al campionato, ipotesi avanzata ieri dall’AD della Virtus Bologna Luca Baraldi.
“Non disperdiamo il patrimonio della Supercoppa. Non sono sorpreso dalle parole di Baraldi, il dialogo con i club è costante. Il pubblico per Virtus e Fortitudo è ancora più importante che altrove. Un rinvio sarebbe complesso: 9 squadre di Serie A su 16 giocheranno le coppe. Siamo parte di un sistema dove tutto sta riprendendo, ora tocca al governo. La Supercoppa? È la base per iniziare il campionato tenendo sempre presente l’evoluzione della situazione sanitaria. Mi spiace che Veneto e Puglia non si siano accodate all’Emilia e alle altre regioni che hanno deciso per l’apertura dei palasport fino al 25% della capienza. Ora il problema è avere una road map, sapere quando e come si potrà riaprire: i club non possono pianificare. Non possiamo tornare indietro, ci vuole tempo per ritrovare l’abitudine di andare alle partite. L’obiettivo è incrementare la percentuale di riempimento dei palasport dal 25 al 30 fino al 50%. I protocolli per le squadre stanno funzionando. Abbiamo presentato una proposta alla FIP che prevede test più dilatati nel tempo e quindi più gestibili per i costi”, ha detto Gandini.
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