Intervista sul Sole 24 Ore per il Presidente LBA Umberto Gandini, che ha tirato le somme della stagione soprattutto dal punto di vista economico.
Sul ripristino della mutualità prevista dalla legge Melandri: “Si tratta nel triennio di una somma di 20/25 milioni che ci è stata sottratta dalla riforma varata quattro anni fa. Per tre anni ci è stato riconosciuto un indennizzo di 1 milione che abbiano destinato ai club che investono su impianti e vivai. Dalla stagione 2020/21 non riceveremo più nulla. Io invece credo che quel contributo vada ripristinato, soprattutto se il
calcio oggi pensa a uno spezzatino tv integrale occupando tutto gli slot orari. È una battaglia che condividiamo con la Federbasket”
Sul futuro del basket in TV: “Abbiamo intenzione di varare in quest’ottica un piano triennale 2022/25 diretto a valorizzare il nostro prodotto. Un piano che deve passare anche per l’ammodernamento dei palazzetti. I match senza pubblico non hanno fatto lievitare gli abbonamenti digitali. Perchè il pubblico e arene moderne sono parte integrante dello spettacolo e aumento anche l’appeal per chi segue l’evento dalla tv o dalle piattaforme Ott”.
Sul ritorno del pubblico nei palazzetti: “Green pass e vaccinazioni dovrebbero consentire di riaprire gli impianti. Auspico solo che nel caso in cui si dovessero avere nuove emergenze e si tornasse a ridurre gli spettatore o a chiudere gli impianti si stabiliscano preventivamente le
regole del gioco. Non si può pensare di scaricare di nuovo sui club le conseguenze economiche della pandemia”.
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