Gabriele Procida alla prima doppia cifra in Serie A

Gabriele Procida, giovane talento uscito con prepotenza dal florido vivaio canturino, è ormai elemento solido e affidabile anche per il grande palcoscenico della Serie A

Gabriele Procida, giovane talento uscito con prepotenza dal florido vivaio canturino, è ormai elemento solido e affidabile anche per il grande palcoscenico della Serie A. L’esterno classe 2002 è già alla sua seconda stagione consecutiva con la Prima Squadra canturina, solo questa, però, è da considerarsi “vera”. Un mezzo rookie quindi, che lo scorso anno aveva soltanto assaggiato il torneo di LBA come aggregato, facendo avanti e indietro anche con l’under 18 del Progetto Giovani Cantù. Poi, in estate, dopo il brusco stop dei campionati è arrivata la prima firma da professionista con i colori biancoblù: contratto di quattro anni e massima fiducia sia da parte di coach Cesare Pancotto sia dalla dirigenza canturina, che ha puntato decisa sul presente e il futuro di questo “ragazzone” di due metri nato a Lipomo, in provincia di Como.

 

La crescita di Procida, che aumenta a dismisura sia in altezza sia in muscolatura (dai 194 cm di un anno e mezzo fa è passato ai due metri tondi tondi, dagli ottanta chili scarsi ai quasi novanta), è anche nei numeri in campo. Nel match di ieri sera contro la Virtus Roma, infatti, il tiratore comasco ha fatto registrare la sua miglior performance offensiva, realizzando 15 punti con un favoloso 5/6 da tre. Sin qui il massimo della giovane carriera di Procida, che per la prima volta in Serie A supera la doppia cifra dopo i 9 punti segnati nello scorso campionato contro la Reyer. Il precedente career-high di Procida risaliva proprio a quel magico Cantù-Venezia del 2 febbraio scorso, quando, neppure 18enne, realizzò 9 punti (tutti nel secondo quarto) in soli 7’, con un incredibile quanto sorprendente 3/3 da oltre l’arco.

 

I venti minuti giocati ieri da Procida, però, non sono record: il “Golden Boy” di Cantù aveva infatti giocato, al debutto stagionale in casa della Segafredo Bologna, ben 24’, scendendo in campo peraltro nel quintetto titolare. Il massimo di punti segnato da Procida in questa stagione, invece, prima della gara interna con Roma, risaliva a pochi giorni fa: nel turno infrasettimanale contro Treviso, la guardia aveva realizzato 6 punti con due “bombe” a bersaglio su due tentate.

 

Nel campionato 2020-’21, il numero nove in maglia Acqua S.Bernardo sta viaggiando a 4.6 punti e 2.3 rimbalzi di media in 12’ a partita, colpendo da oltre l’arco con un formidabile 53% di realizzazione. Nessuno in squadra è preciso quanto Procida; solo Jazz Johnson si avvicina con un abbondante 51% da tre, che, va detto, è però frutto di molti più tentativi: 18/35 per l’americano contro il 9/17 del giovane italiano.

Fonte: Ufficio Stampa Pallacanestro Cantù.