Tema caldo il futuro dei Boston Celtics. La famiglia Grousbeck ha annunciato la cessione del club a un consorzio guidato dall’investitore Bill Chisholm per una valutazione da 6,1 miliardi di dollari (che potrebbe salire oltre i 7 miliardi nella seconda fase dell’accordo).
Il passaggio di consegne sarebbe graduale, con Wyc Grousbeck che resterebbe governor e CEO fino alla stagione 2027-28.
Ma l’accordo coinvolge anche un investimento da oltre 1 miliardo di dollari da parte del fondo Sixth Street, e qui sorgono le complicazioni: le regole NBA impongono che il proprietario di controllo possieda almeno il 15% della franchigia, e una quota maggiore rispetto a eventuali fondi di private equity.
Silver ha chiarito:
“È ancora molto presto. Stiamo studiando i dettagli. Non abbiamo ancora valutato né gli investitori né la struttura completa dell’accordo.”
La lega non ha in programma di modificare le regole per adattarle a questa operazione.
Con la postseason alle porte, i Celtics lottano per il titolo, mentre i Timberwolves sono una delle rivelazioni a Ovest. Ma fuori dal campo, entrambi i club stanno vivendo momenti decisivi per il proprio assetto societario.
La NBA, per ora, osserva. Ma presto sarà chiamata a decidere.
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