Pino Sacripanti, ospite a L’Osteria del Basket – Nel bosco non solo mirtilli, ha parlato anche del suo addio alla Virtus Bologna.
«Guarda, ti parlo in maniera molto personale, per me fu veramente una brutta notizia quella di dover abbandonare, tra l’altro proprio nella giornata in cui il buon Albertone ci lasciò. Ecco fu un momento molto difficile. Io ero venuto alla Virtus e c’era stata grande richiesta, da parte della dirigenza, di andare molto bene in coppa. Era una cosa che interessava e in coppa, oggettivamente, andavamo molto bene. In campionato, se non erro, eravamo settimi-ottavi, una cosa del genere, eravamo lì. Abbiamo iniziato anche abbastanza bene. Poi ci fu la problematica di Brian Qvale nel ruolo del 5. E per me fu veramente un grandissimo dispiacere, al di là che Bologna è una città bellissima, una città del basket, una città meravigliosa. La Virtus è un posto meraviglioso dove allenare, perché c’era un campo a disposizione, con tutta una struttura veramente meravigliosa. Ma soprattutto avevo capito che l’anno dopo si iniziava a fare sul serio a livello d’investimento, perché era già molto segnata [la via]».
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