Frosini: La salvezza passa dalle nostre mani

Frosini: La salvezza passa dalle nostre mani

Le parole del dirigente della Scaligera Verona

Ultime due gare di regular season per la Tezenis Verona, impegnata domenica 30 aprile contro la Pallacanestro Trieste in trasferta e domenica 7 maggio contro la Gevi Napoli al Pala AGSM AIM. Nel pomeriggio odierno il General Manager Alessandro Frosini ha incontrato la stampa, ecco alcuni passaggi dell’incontro con i media.

 

“Il nostro focus deve essere sulla partita di Trieste, dobbiamo guardare una partita alla volta. Siamo in rincorsa, a Trieste partiamo per lo sprint finale. La salvezza passa dalle nostre mani e dalle nostre vittorie, conta solo il nostro risultato.
Nel girone di ritorno abbiamo lasciato per strada qualche partita che potevamo vincere e ora paghiamo questa differenza di punteggio con le nostre avversarie, fermo restando che ad oggi è ancora tutto da decidere e da giocare.
Dobbiamo credere nei nostri ragazzi, provando ogni giorno fino alla fine a tirare fuori il meglio da ognuno di loro. Nessuno ha mai perso la voglia di lottare. Questa squadra non ha mai lesinato impegno o voglia di lottare su tutti i palloni; anche domenica, dopo i primi due quarti difficili, c’è stata una grande reazione.
Dobbiamo essere consapevoli che la partita di Trieste è uno spartiacque per tutti: giocatori, staff e società. Nessuno qua è contento di retrocedere, tutti daranno il loro 100% per arrivare all’obiettivo.
Domenica mi aspettavo di più a livello caratteriale, nei primi due quarti si è vista una squadra in difficoltà che non riusciva a trovare un’ancora alla quale aggrapparsi nei momenti di difficoltà. Nella ripresa è andata molto meglio, è ovvio che quando devi salvarti non puoi pensare di andare sotto di 20 punti.
La partita di Trieste è da giocare per 40 minuti con il focus giusto dal primo minuto. Questa sarà una partita di quantità, dovremo sporcarci le mani, sbattere le ginocchia per terra perché ogni possesso potrà fare la differenza. Non dobbiamo pensare tanto, questo è il momento di fare anche più di quello che la tua testa dice”.