Le pagelle della Reyer Venezia al termine della partita vinta con Pistoia.
Spissu 6,5: chirurgico quando conta con 8 punti a cui aggiunge anche 4 assist.
Tessitori 6,5: dominante sotto i tabelloni ne cattura 8 di cui 4 offensivi. Il lungo orogranata sigla anche 8 punti in 18’.
Heidegger 6: da guardia, l’austriaco, si muove discretamente. Da play, invece, fatica maggiormente. Chiude con 9 punti a referto.
Casarin 6,5: dietro è mostruoso, imbattibile in marcatura nell’uno contro uno: mette tanta presenza fisica su ogni singola azione, ma anche in attacco ha una buona produzione con 6 punti e 5 rimbalzi catturati.
De Nicolao 6: il capitano mette la sua esperienza e l’intelligenza cestistica a servizio della squadra.
O’Connell ne
Janelidze ne
Kabengele 7: ormai ha recuperato fisicamente dopo lo stop per infortunio, fa il vuoto sotto i tabelloni e oscura la vallata rifilando 3 stoppate. Doppia-doppia da 13 punti e altrettanti rimbalzi.
Brooks 6,5: tanta solidità utilissima alla causa di Venezia, bene anche nel ruolo di “3”. Fatturato da 7 punti e 3 rimbalzi.
Simms 5: difficile trovare un giocatore così altruista. Vive per la squadra e per i propri compagni. In attacco obbiettivamente però fatica tantissimo, scrivendo virgola.
Wiltjer 7: un bottino finale di 11 punti tirando 4/4 da due destreggiandosi egregiamente in tutte le zone del campo, ma la differenza la fa soprattutto in post basso.
Tucker 8: un altro acuto prestazionale dei suoi ed è di quelli che si sentono. Dà sempre l’impressione di poter fare quello che vuole in campo. Un atletismo clamoroso unito al talento debordante. La guardia orogranata scrive a referto 23 punti, aggiunge anche 8 rimbalzi con 5 falli subiti alla sua super partita. A mani basse l’MVP del match.
All. Spahija 6: la sua Reyer vince con Pistoia il quarto di finale di Coppa Italia giocando una pallacanestro di buona condivisione con un gruppo di giocatori che sanno corre il campo e in difesa non lasciano spazio agli esterni di coach Brienza, nello specifico Willis. In semifinale ci sarà Milano, ma gli orogranata dovranno giocare con la stessa intensità per gli interi 40 minuti.
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