Frank Vitucci, coach della Happy Casa Brindisi, commenta il successo su Allianz Trieste: «Abbiamo vinto una partita importante, delicata, dura, contro una squadra ben organizzata, ben allenata. I ragazzi hanno dimostrato di mettere quel qualcosa in più vista l’assenza di Harrison».
«Vincere questa sera la sentivamo come una tappa quasi obbligata. Ci presentavamo da secondi, ma siamo pronti per domani».
«Siamo arrivati con un grande focus su questa manifestazione, che a me piace molto anche se non sono mai riuscito a vincerla. Abbiamo mostrato una buona consistenza nel fare le cose giuste nei momenti anche di difficoltà».
«Gli italiani sono davvero molto importanti, non solo i miei. Lo vediamo anche in Coppa, dove i giocatori indigeni fanno sempre la differenza. Visconti, Udom, Gaspardo, Zanelli sono stati sicuri protagonisti di un quarto di finale di Coppa Italia, e sono felice per questo».
«Su Harrison le notizie non sono positive. Ha un problema al menisco, dovrà andare in artroscopia, quindi per due o tre settimane dovrà stare fuori».
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