Frank Vitucci: Di concreto per ora non c’è nulla

Frank Vitucci: Di concreto per ora non c’è nulla

Intervistato da Silvano Focarelli sulla “Tribuna di Treviso”, coach Frank Vitucci ha commentato la sua esperienza alla NBA Summer League

Intervistato da Silvano Focarelli sulla “Tribuna di Treviso”, coach Frank Vitucci ha commentato la sua esperienza alla NBA Summer League assieme al ds Simone Giofrè: “Abbiamo visto un bel po’ di giocatori, ci siamo aggiornati, ora vediamo cosa salterà fuori. Di concreto per ora non c’è nulla, nel senso che non siamo tornati a casa con in tasca chissà cosa. In ogni caso è sempre meglio andar lì a vedere personalmente i giocatori, è come guardare una partita al palazzo piuttosto che da casa: in questo modo puoi avere sensazioni differenti, diversi contatti, insomma una visione delle cose migliore”.

“Questo è il periodo in cui ci si guarda attorno – prosegue Vitucci – si capisce cosa c’è sul mercato e le tendenze dei giocatori, si raccolgono informazioni. In sostanza si preparano le scelte future, che per noi sono il 4 del quintetto con le caratteristiche che ci servono ed un esterno multiruolo, un’ala piccola”.

La nuova Treviso sarà diversa da quella dello scorso anno: “Quest’anno puntiamo più sull’affidabilità e sul fatto che i cinque che sono rimasti possano diventare se non un vantaggio almeno una solida base di partenza. Oltre a ciò, non sono da trascurare i due nuovi italiani, Mazzola e Mascolo i quali, con i due americani da firmare, ci dovranno dare quel qualcosa di nuovo rispetto al gruppo che abbiamo voluto mantenere”.

La conferma di metà del roster è infatti una scelta particolare: “Per due motivi: i confermati hanno dimostrato, nella seconda metà di stagione, un attaccamento importante alla maglia, oltre a rilevanti qualità tecniche ed umane. Da qui l’affidabilità di cui sopra. Inoltre, la conferma se la sono meritata tutta, mica eravamo obbligati a tenerli qui. Oltretutto non ci aspettavamo che qualcuno potesse accettare così facilmente di restare, vedi Bowman e Olisevicius”.