Frank Vitucci commenta così il primo successo stagionale della Nutribullet Treviso, arrivato proprio contro la Happy Casa Brindisi.
«Chiaramente sono molto contento della vittoria e della prestazione. C’è stata una risposta importante da parte della squadra che voleva assolutamente vincere e ha messo in campo un’ottima difesa. un pochino meno del secondo tempo ma insomma e questo sono molto contento per i giocatori perché la sofferenza è stata in questi due mesi abbastanza rilevante e insomma è già dedicarla a tutti a tutti coloro che in primis quelli che lavorano per la squadra sono tanti, li ho fatti entrare in spogliatoio dopo la partita, lo staff medico e tutta la struttura, gli uffici, tutti quelli che lavorano dietro e che credono e che hanno avuto fiducia in noi altri anche in un momento di grande crisi perché chiaramente 0-9, non è che abbiamo vinto il campionato, però almeno siamo partiti».
«Saremo di rincorsa per un bel po’, immagino. Chiaro che l’obiettivo adesso è quello di portare la squadra e il club alla salvezza. Ci vuole tempo per giocare ogni partita con la stessa intensità e con la stessa dedizione che abbiamo messo oggi in campo».
«Perché abbiamo visto che quando riusciamo a farlo Tutti assieme, ci siamo tutti nella stessa pagina del libro, le cose funzionano e quindi, ripeto, sono contento che almeno tutta questa faticaccia che spesso è andata sprecata, ha gettato al vento, che ha fatto incazzare, nervosire tutti, insomma adesso almeno abbiamo cominciato a vedere che si può fare quindi la deriva almeno è finita. La salita sarà lunga».
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