Si è tenuta questa mattina a Cantù, presso la sala stampa della palestra “Toto Caimi”, la presentazione del nuovo acquisto di Pallacanestro Cantù, Frank Brandon Gaines, già in Brianza nell’annata 2018-’19, al termine della quale la guardia statunitense, classe 1990, vinse la classifica dei marcatori della LBA.
A sviscerare i dettagli di questa importante operazione di mercato i dirigenti Roberto Allievi e Andrea Mauri, rispettivamente presidente e amministratore delegato del club sponsorizzato Acqua S.Bernardo, accompagnati dai vicepresidenti Sergio Paparelli e Walter Sganolin.
Allievi ha quindi aperto la conferenza stampa rinnovando la fiducia all’allenatore, coach Cesare Pancotto, nella convinzione che i risultati attesi arriveranno e che il nuovo assetto della squadra possa essere determinante per il raggiungimento degli obiettivi stagionali. Congiuntamente alla parte sportiva, il presidente biancoblù ha sottolineato gli sforzi che la società sta compiendo fuori dal campo per la realizzazione del nuovo Palasport, rimarcando la volontà da parte di tutti di dare un grande futuro a tifosi, territorio e Istituzioni.
Ha poi preso parola Mauri, il quale, sulla falsariga di Allievi, ha ribadito l’obiettivo salvezza da conquistare, collateralmente ai sei mesi più importanti del piano industriale, che porteranno, tra normative e procedure, alla concretizzazione di due anni di duro lavoro; in attesa di tuffarsi in un triennio sportivo certamente più ambizioso, subordinato, però, al raggiungimento di entrambi gli obiettivi, sia dentro che fuori dal campo. Quanto allo sponsor che ha consentito questa importante operazione di mercato, tanti i ringraziamenti dell’AD canturino, che ha tuttavia mantenuto riserbo sul nome, come da concordato piano marketing-comunicazione.
Così come Allievi e Mauri, anche Paparelli – presente non solo in qualità di vicepresidente ma anche nelle vesti di presidente di Cantù Next – ha confermato la necessità di perseguire gli obiettivi sportivi per non vanificare gli sforzi fatti e quelli ancora da fare in ambito palazzetto. Quindi Sgnaolin che, oltre a evidenziare il valore aggiunto alla squadra con l’arrivo di Gaines, ha manifestato il desiderio di alzare anche il livello di partner e multinazionali legati al nuovo palazzetto, così da poter investire in futuro budget più ampi per la squadra.
Dunque, il turno del general manager Daniele Della Fiori, il quale ha ringraziato la società per la passione smisurata dimostrata da ogni suo componente. «È un innesto che può darci tanto e dal quale ci aspettiamo tanto; tuttavia, essendo Gaines un giocatore che ama prendersi le responsabilità, non credo avrà molti problemi a mantenere le aspettative» questo il benvenuto di Della Fiori. «Si tratta, inoltre, di un gradito ritorno: qui a Cantù fece benissimo due anni fa» ha concluso il “giemme” canturino.
Ai ringraziamenti al club si è unito anche Pancotto: «Dico grazie alla società perché ci fa capire sempre di più la sua presenza e ovviamente dico grazie anche a Frank, per aver accettato di tornare a Cantù, e a Daniele per aver fatto sì che questo accadesse. Al giocatore ho illustrato le nostre difficoltà attuali, per fargli capire subito la realtà del campo; a tal proposito, sono sicuro che ci porterà energia ed entusiasmo. È un giocatore di valore assoluto: un’aggiunta importante, che fortunatamente ben conosce Cantù, quindi il suo inserimento sarà più immediato».
Infine, il commento di Frank Gaines: «Sono molto entusiasta di riabbracciare Cantù. Considero l’Italia la mia seconda casa e tornare a giocare qui non può che farmi piacere. Non vedo l’ora di aiutare il team già da domenica. Non sento particolare pressione, anzi, sono carico ed estremamente concentrato a fare bene con questa maglia».
L’esterno americano, reduce da una prima parte di stagione nel massimo campionato israeliano, ha scelto di indossare nuovamente la maglia numero zero, che già lo aveva accompagnato nella sua prima esperienza in biancoblù.
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