Franco Ciani: Brutta, sporca e cattiva. Così voglio la mia Trieste

Franco Ciani: Brutta, sporca e cattiva. Così voglio la mia Trieste

Franco Ciani racconta la sua Allianz Trieste al Corriere dello Sport: «Voglio la mia squadra come i personaggi dei film western italiani, brutti, sporchi e cattivi: soltanto in quella mi riconosco. Il narcisismo non fa certo per noi»

Franco Ciani racconta la sua Allianz Trieste al Corriere dello Sport: «Voglio la mia squadra come i personaggi dei film western italiani, brutti, sporchi e cattivi: soltanto in quella mi riconosco. Il narcisismo non fa certo per noi».

E con Messina solo buoni ricordi: «Ricordo un bel po’ di anni fa il nostro primo scontro. E’ passato tanto tempo, avevo almeno il 98% dei capelli bianchi in meno di adesso. Ero sulla panchina di Cantù e lui su quella di Bologna. Vincemmo noi e allora come domenica scorsa, Ettore mi fece i complimenti».

Sulla gara: «E’ vero che Milano aveva problemi nel roster legati agli infortuni, ma quella messa in campo era comunque una formazione di altissimo livello. Allora faccio i complimenti ai miei ragazzi: una gran bella reazione dopo la serataccia di Bologna (-36 punti, ndr) contro la Fortitudo».