Forbes fa i conti in tasca alla NBA: Warriors, Knicks e Lakers le franchigie che valgono di più

Oggi una squadra NBA vale in media 3.85 miliardi di dollari, con un aumento del 35% rispetto a un anno fa e del 75% rispetto al 2019

Come ogni anno Forbes ha pubblicato un dossier che descrive l’andamento del business NBA, che si conferma floridissimo.

Alcuni dei passaggi più significativi:

Oggi una squadra NBA vale in media 3.85 miliardi di dollari, con un aumento del 35% rispetto a un anno fa e del 75% rispetto al 2019. E con la lega che dovrebbe incassare circa 13 miliardi di dollari in questa stagione (prima del pagamento dei debiti e della condivisione dei ricavi), l’11% in più rispetto alla scorsa stagione, le valutazioni continueranno a salire alle stelle.

Una delle aree di crescita dell’NBA è quella delle sponsorizzazioni, che sono aumentate di poco nella scorsa stagione, ma che potrebbero registrare una crescita a due cifre nella stagione 2023-24, grazie al nuovo torneo stagionale della lega e a un maggior numero di accordi per sponsor sulle maglie, come quello recentemente siglato dai New York Knicks.

Anche se i Denver Nuggets hanno conquistato il titolo NBA la scorsa stagione, nessuno è vicino a usurpare i Golden State Warriors, che sono la squadra di maggior valore della lega per il secondo anno consecutivo con 7,7 miliardi di dollari, in crescita del 10% rispetto a un anno fa. I Warriors hanno generato entrate per 765 milioni di dollari, addirittura il 48% in più di qualsiasi altra squadra. I Knicks (6,6 miliardi di dollari) e i Los Angeles Lakers (6,4 miliardi di dollari) sono le altre squadre con un valore superiore ai 6 miliardi di dollari.

L’impennata dei valori di quest’anno è stata determinata dalle due vendite di quote di maggioranza di squadre NBA avvenute negli ultimi 12 mesi – i Phoenix Suns sono stati venduti per 4 miliardi di dollari a Mat e Justin Ishbia a febbraio, mentre ad agosto Michael Jordan ha venduto gli Charlotte Hornets per 3 miliardi di dollari a Rick Schnall e Gabe Plotkin – e dall’acquisto del 25% dei Milwaukee Bucks per una valutazione di 3,2 miliardi di dollari da parte di Jimmy e Dee Haslam ad aprile. (La vendita della quota di minoranza di Marc Lasry agli Haslam è stata inclusa perché i nuovi proprietari si alterneranno con il proprietario di maggioranza Wes Edens come ‘governor’ della squadra).

Infine il ranking delle 30 squadre, con il valore odierno e la crescita rispetto alla scorsa stagione: