Flavio Carera: Alla Virtus servono giovani. Le polemiche delle Finals? Tutto fa contorno

Flavio Carera: Alla Virtus servono giovani. Le polemiche delle Finals? Tutto fa contorno

Flavio Carera, tre Scudetti con la Virtus Bologna negli anni ’90, analizza il momento per il Corriere dello Sport

Flavio Carera, tre Scudetti con la Virtus Bologna negli anni ’90, analizza il momento per il Corriere dello Sport. 

SUL MERCATO

«C’è bisogno di giocatori giovani che reggano fisicamente i tanti impegni ravvicinati, ma che al tempo stesso siano già preparati ai grandi palcoscenici e ad essere subito determinanti. Avere già un’esperienza in Eurolega è molto importante».

SULLE FINALI SCUDETTO

«I giocatori che hanno tirato più la carretta sono arrivati leggermente cotti, ma dopo la stagione che hanno fatto non gli si può rimproverare nulla. Arrivare in finale non è mai scontato. La Virtus ha giocato una buona serie, ma Milano, stavolta e a differenza di un anno fa, aveva qualcosa in più. Hanno poi pesato i 5 minuti di blackout che i bianconeri hanno avuto quasi in tutta la serie».

SULLE POLEMICHE

«Tutto fa contorno. Le polemiche nelle partite che contano ci sono sempre state e ci saranno sempre. L’importante è che non si trascenda e che si parli di pallacanestro. I fischi a Messina, allenatore a cui sarò eternamente grato, sono una cosa naturale. Non si può aspettare una mega accoglienza visto che torna da allenatore della principale rivale della Virtus, ma penso che non andrebbe insultato, a maggior ragione per la riconoscenza che si è meritato con il suo periodo a Bologna».