Finale Serie A2, l’angolo tecnico di coach Paolo Lepore: la presentazione dell’Old Wild West Udine

Gara 1 in programma questa sera alle 20.00 a Udine

Per portarvi ancora più dentro i temi tattici delle due Finali Playoff di Serie A2 torna l’Angolo Tecnico, curato da Paolo Lepore.
Spalla di Matteo Gandini nella “Game of the Week” selezionata per LNP PASS e per le dirette sulle piattaforme di Mediasport Group, coach Lepore vi illustra nella sua rubrica le peculiarità tattiche delle squadre e dei giocatori-riferimento delle finaliste.

Ecco la presentazione dell’Old Wild West Udine, finalista del Tabellone Oro contro la Tezenis Verona.

FOCUS: La squadra che fino ad ora ha dominato sia a livello di Team che individualmente (Boniciolli Miglior Coach e Cappelletti MVP del campionato).Vincitrice della COPPA ITALIA, e sempre in testa col miglior record della lega per tutto il campionato (26 W/4 L). Miglior difesa  con 66.6 punti subiti di media. Arriva a questa finale da super favorita per il salto di categoria dopo averla già raggiunta lo scorso anno.

SEMIFINALI: 3-0 Contro Umana Chiusi
Nonostante il 3-0 con cui ha terminato la serie con Chiusi, 2 partite su 3 sono state davvero molto combattute e la squadra dell’Umana è andata vicinissima a forzare la serie alla quarta partita. Dimostrazione dell’equilibrio che regna in questo campionato e di come sia necessaria grande solidità per superare ogni scoglio sulla strada della promozione (anche nei quarti con San Severo,  terminata 3-1 , Udine ha dovuto sudare per portare a casa la serie).

LA CHIAVE DELLA SEMIFINALE:
Ancora una volta è stata la difesa l’arma in più. 64,6 punti subiti nelle 3 gare giocate (abbassando ulteriormente l’ottima media punti subiti della stagione regolare). Una pressione costante sui portatori di palla ed una fisicità che solo una squadra così profonda può sprigionare per tutti i 40 minuti di gioco.

GIOCATORE CHIAVE: ALESSANDRO CAPPELLETTI
12.9 pts in 27.3 min. col 34% da 3 pts (quasi 5 tiri a partita), 5.3 assist , 4,7 rimbalzi

Poteva essere solo lui, l’MVP DEL CAMPIONATO, il giocatore che ha in mano i ritmi della squadra, che sa quando coinvolgere i compagni e quando invece prendersi la responsabilità nei momenti che contano.

LAVAGNA TATTICA:

ATTACCO: POST UP PER WALTERS/PELLEGRINO
Squadra molto organizzata e preparata, con tantissime opzioni. Avendo due giocatori come Walters e Pellegrino l’idea è quella di coinvolgerli da subito dando la palla dentro, usando una situazione di cross screen in area per dare una ricezione profonda (Diagr. 3), oppure usando il post alto come sponda nel caso in cui il difensore sia davanti (Diagr.4) dove diventa davvero complicato arginare il loro strapotere fisico. Anche perché mettendo la palla in area si costringe la difesa a “collassare” e ad aprire spazi per i tanti tiratori perimetrali.

ATTACCO: PICK AND ROLL
Ovviamente non poteva mancare la collaborazione più usata nel basket di oggi. Avendo poi dei grandi interpreti di questa collaborazione come Giuri, Cappelletti e Mussini in grado di leggere il vantaggio concesso dalla difesa, per costruirsi un tiro dal palleggio (uno dei tiri più immarcabili – Diagr.1) oppure per trovare il “roll” profondo del lungo (Diagr.2) che è molto bravo (Walters/Pellegrino) a dare profondità al suo movimento di blocco e giro dentro l’area. Sul ribaltamento di lato attenzione al pick and pop di Antonutti che blocca e si apre per tirare da 3 pts oppure può andare in post basso per giocare il mismatch sul cambio (diagr. 3-4)