da Manila, Filippine – Nella conferenza stampa che ha aperto la giornata finale al Mondiale 2023, il Segretario Generale FIBA Andreas Zagklis ha confermato che non vi saranno cambiamenti alla regola dei naturalizzati, per esempio rispetto a quanto accade con la FIFA dove la naturalizzazione di un giocatore può avvenire anche grazie alla nazionalità di un parente prossimo.
La regola FIBA prevede che un giocatore è eleggibile come “local” in caso di ottenimento di passaporto entro i 16 anni d’età o, se ottenuto dopo i 16 anni, dimostrando una significativa connessione con il paese. In caso contrario, tale giocatore (massimo uno per squadra) è considerato come “naturalized”.
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