Cordinier 4 – Parte forte, prendendosi la squadra sulle spalle, ma dura davvero poco. La Virtus non perde per colpa di Cordinier, ma con una prestazione così la Virtus non ha speranze di vincere a questo livello.
Holiday 4 – Il confronto con Shields è impietoso. A livello fisico in primo luogo, ma l’americano non tien e ma il primo passo e non è una risorsa in attacco.
Pajola 5.5 – Combattente, sempre e comunque, soprattutto nel primo tempo. Ma non riesce ad essere un fattore neanche in difesa contro Dimitrijevic e Bolmaro.
Grazulis 4 – Avvio complesso, primo tempo orribile. Pare non avere le gambe, e certamente la durezza di gente come LeDay la sente.
Tucker 5 – Un anno fa, con Venezia, a Torino incantò. Ci prova, è pimpante, ma in questa squadra non pare avere le qualità per emergere.
Belinelli 6 – Risponde da 3 ai primi tentativi di fuga di Milano, ma da solo non può fare niente. E sostanzialmente nella ripresa non è un fattore.
Visconti ne
Shengelia 6 – Solite movenze, solita sostanza sotto canestro. Si fa sentire in post basso, ma da solo può poco, anche in una serata non clamorosa di Mirotic o LeDay.
Hackett 5 – In queste gare servoe qualcosa in più da senatori. Non che Ivanovic lo cavalchi particolarmente, ma lui proprio non riesce ad incidere.
Polonara 5.5 – Una tripla e qualche giocata per dare la scossa, non ha la mano della Supercoppa però prova a fare il suo.
Diouf 6.5 – Alcuni buoni momenti, coraggiosi, facendosi sentire in post. Ottimo finale.
Akele ne
Coach Ivanovic 4 – Il presidente Zanetti chiedeva e meritava qualcosa di più. La sua Virtus dura sostanzialmente dieci minuti giocando una gara orribile con i rivali di sempre. Sconfitta che fa malissimo.
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