L’equilibrio dura tre quarti: la Virtus Bologna batte Sassari 88-76 e conquista la finale

Allungo decisivo dei bianconeri nell'ultimo quarto

Una partita dura, combattuta e divertente per trenta minuti, poi la Segafredo è salita in cattedra con le invenzioni di un centrocampo sempre più in condizione. Buona prestazione per Sassari che trae note positive soprattutto da Spissu, Bilan, Burnell e Bendzius. Domenica sera la Virtus Bologna sfiderà Milano per la Supercoppa.

CRONACA

Sassari e Virtus Bologna si affrontano nella seconda semifinale di Supercoppa per decretare chi raggiungerà Milano in finale. Entrambi i coach possono contare sul roster al completo per continuare la crescita dopo le partite disputate nei rispettivi gironi.

PRIMO QUARTO

E’ Tessitori a sbloccare il risultato con un appoggio sotto canestro. Nei primi minuti regna l’equilibrio, con la Virtus traghettata dalle invenzioni di Teodosic e Sassari dai canestri dei lunghi. Bilan è scatenato e tenta il primo allungo per i sardi realizzando la bomba dell’11-6 dopo 4 minuti di gioco. I ritmi sono molto alti: le squadre preferiscono conlusioni rapide concedendo contropiedi agli avversari.  Sul 16-10 per Sassari il gioco si ferma qualche minuto per l’ infortunio di Tillmann, che sembra comunque in condizione di proseguire. Teodosic è on fire ma la circolazione di palla di Sassari è ottima e disorienta la difesa bianconera. La Virtus trova trova 3 punti consecutivi dai liberi con Abass e una miglior organizzazione in marcatura, costringendo Pozzecco a chiamare il primo timeout della sua partita dopo 8 minuti di gioco. La Virtus non segna più e Sassari capitalizza realizzando i canestri del 24-17. In chiusura di quarto Josh Adams trova in penetrazione i due punti del 24-19 di fine quarto.

SECONDO QUARTO

Sassari parte col giusto atteggiamento anche nel secondo quarto, ma Josh Adams decide di prendersi sulle spalle la squadra guidandola al -3 (26-23) che porta Sassari a chiamare il secondo timeout della partita. Sassari reagisce guidata ancora una volta dalla  presenza sotto canestro di Bilan, che appoggia a canestro l’allungo del nuovo +5 (30-25) e forza il primo timeout di Djordjevic. A 6 minuti dall’intervallo gli arbitri sanzionano Pozzecco con il tecnico, concedendo a Teodosic il libero del -2 (30-28). Gli animi si accendono: Spissu e Adams finiscono a muso duro dopo un fallo del play bianconero e vengono sanzionati con un tecnico. Spissu e Bendzius realizzano da 3, ma la Virtus rimane aggrappata alla partita con i preziosi punti di Teodosic e Weems del -4 (38-34).  Nell’ultimo minuto la Segafredo Bologna riesce a rosicchiare altri punti fino al 42-40 finale. Partita in assoluto equilibrio, con Sassari sempre avanti e la Virtus che insegue a pochi punti di distanza.

TERZO QUARTO

Tanto equilibrio anche all’inizio del terzo periodo. Ricci e Markovic rispondono ai canestri di Spissu e Burnell. Dopo 3 minuti e mezzo Markovic realizza dall’arco la tripla del primo sorpasso Virtus (50-47) dopo due quarti esatti. Pozzecco chiama time out ma Sassari sembra aver perso feeling col canestro, complice una difesa più attenta degli avversari nel pitturato. E’ il solito Bilan dalla lunetta a sbloccare nuovamente i sardi. Pozzecco ribolle in panchina dopo una fischio contro i suoi, la sua protesta plateale è eccessiva per la terna arbitrale che lo sanziona con il secondo tecnico e l’espulsione. Due liberi di Bilan e una tripla di Spissu riportano Sassari in vantaggio (56-53) a 3 minuti dalla fine del terzo quarto, costringendo Djordjevic a chiamare time out. La Segafredo rientra con un mini parziale di 5-0, ma Spissu realizza ancora da 3 portando Sassari sul 59-58 ad un minuto dal quarto quarto. Il periodo si chiude sul 62-59 a favore della Virtus, guidata nelle ultime azioni dalla grinta di Tessitori sotto canestro.

QUARTO QUARTO

L’ultimo quarto si apre con la tripla del 62-62 di Pusica. Abass e Tessitori rispondono con la stessa arma realizzando il 70-62 a 7 minuti dalla fine. Sassari non vuole far scappare gli avversari e prova a riorganizzarsi con un time out. Tessitori porta a casa i punti del +10 e sforna l’assist del +12 per Adams. Sassari è in difficoltà e a metà del quarto lancia con un errore gratuito un contropiede finalizzato da Alibegovic con una schiacchiata. I sardi provano a rialzare la testa con un canestro di Bilan e un gioco da 3 di Burnell per il -9. Quello su Burnell è il quinto fallo per Tessitori, che lascia il posto a Gamble. Un assist immaginifico di Teodosic regala ad Abass la tripla non contestata del +14 Segafredo, vantaggio confortante a 2 minuti dall’ultima sirena. Nei restanti 120 secondi è show della virtus che, complice un antisportivo fischiato a Bendzius (poi espulso) allunga fino al definitivo

TABELLINI

Banco di Sardegna Sassari

Spissu 17, Bilan 24, Treier NE, Pusica 5, Kruslin 2, Devecchi , Re NE, Burnell 13, Bendzius 11, Gandini 2, Gentile NE, Tillmann 2

Virtus Segafredo Bologna

Tessitori 11, Abass 13, Pajola 2, Alibegovic 9, Markovic 9, Ricci 5, Adams 11, Hunter 4, Weems 8, Nikolic 0, Teodosic 13, Gamble 3