Eurolega, è tempo di primi bilanci: chi è favorito?

Eurolega, è tempo di primi bilanci: chi è favorito?

Il cammino per le Final Four è ancora lungo, ma si può azzardare qualche pronostico

Il cammino per le Final Four è ancora lungo, ma si può azzardare qualche pronostico

Una decina di partite sono da un lato poche, ma all’altro possono senza alcun dubbio essere utili e servire per provare a stilare un primo bilancio. L’Eurolega è certamente un torneo lungo e complicato, soprattutto nella prima fase. La regular season, non a caso, si ispira al modello NBA. La formula è quella del round robin, ossia del tutti contro tutti.  Le giornate sono 34, al termine delle quali si disputano i play-off, con le prime sei che si qualificano direttamente e quelle dal settimo al decimo posto che saranno impegnate negli spareggi. Il clou saranno ovviamente le Final Four, in programma a maggio 2025. Insomma, appare chiaro che il cammino è ancora molto lungo.

Ma, come detto, dopo circa dieci giornate e dando uno sguardo a quella che è la classifica provvisoria, chi sembra avere qualcosa in più e poter ambire alla vittoria finale? Sta provando a tenere botta il Panathinaikos, campione in carica, per quanto sia difficile confermarsi. Qualche piccolo inciampo in questa prima parte ne è la dimostrazione, ma, alla lunga, la forza del roster allenato da Ataman, autentico maestro, potrebbe senza dubbio venir fuori. Ed ecco che risultati alla mano, sono due i club che, quantomeno in questo momento, sembrano avere qualcosa in più. Il riferimento è a Fenerbahçe e Olympiacos. I turchi si godono il primato, frutto di nove vittorie, e stanno mettendo in mostra personalità, voglia di lottare e di non arrendersi, come testimoniato dalla rimonta all’ultimo respiro contro la Virtus Bologna. A fare da trascinatori sono soprattutto Hayes-Davis, Colson e Guduric. I secondi, con l’arrivo di Evan Fournier, hanno messo la ciliegina sulla torta su un roster già di altissimo livello.

Ma chi potrebbe inserirsi in quella che, alla lunga, potrebbe diventare una lotta a tre?  Un occhio di riguardo meritano due squadre che stanno facendo bene, ossia Bayern Monaco e Paris. I tedeschi si sono levati la soddisfazione di battere l’Olympiacos e stanno mettendo in mostra la solita compattezza teutonica, senza però disdegnare la qualità. I francesi sono senza dubbio la rivelazione di quest’avvio di Eurolega. Il trascinatore è Tj Shorts, che ha dei numeri da vero e proprio MVP. Non resta che attendere per capire se i transalpini riusciranno a mantenere questi ritmi. Non possono poi essere dimenticate le due spagnole, Barcellona e Real Madrid, sempre molto competitive in questa competizione. L’avvio è stato fatto di alti e bassi, ma l’abitudine a giocare a certi livelli potrebbe fare la differenza.

Ovviamente tutto può ancora cambiare e, a fare la differenza in questa sorta di vero e proprio mini campionato che è la regular season, è la continuità, sia nelle prestazioni che nei risultati. Certo, ottenere una buona posizione di classifica, piò dare consapevolezza nei propri mezzi e aiutare a prepararsi al meglio per quella che è la fase finale. Allora non resta che godersi lo spettacolo, perché il grande basket europeo, a volte, può anche regalare sorprese.