In uno scenario europeo complesso, con NBA Europe alle porte pur senza un progetto concreto ancora in mano, EuroLeague Basketball corre ai ripari. C’è una stagione 2025-2026 da disegnare, certificare, mettere nero su bianco.
Magari con tempistiche leggermente migliori rispetto al passato (ma qui siamo ancora molto lontani dall’efficienza). Un board è atteso tra la fine del mese e i primi di maggio. L’Olimpia Milano è ovviamente parte integrante, la Virtus Bologna è uno dei temi caldi. Conferma delle 18 squadre o passaggio a 20? Per la Vu questo fa tutta la differenza del mondo.
Le squadre già qualificate?
Lasciando fuori il tema NBA Europe, con le tentazioni di Real Madrid e Barcellona (ben più che tentazioni, a dire il vero), sono sempre 12 le squadre partecipanti con licenza pluriennale (Cska escluso):
Anadolu Efes (Turchia)
Baskonia (Spagna)
Olimpia Milano (Italia)
Barcellona (Spagna)
Bayern Monaco (Germania)
Fenerbahce (Turchia)
ASVEL (Francia)
Maccabi Tel Aviv (Israele)
Olympiacos (Grecia)
Panathinaikos (Grecia)
Real Madrid (Spagna)
Zalgiris Kaunas (Lituania)
A queste si aggiungono:
Hapoel Tel Aviv (Israele) – vincitrice EuroCup
Monaco (Francia) – qualificazione ai playoff di EL
Siamo quindi a quattordici squadre, con quattro posti che restano a disposizione. Di chi?
I sussurri dai corridoi di EuroLeague
Diversi club sono in discussione per una wild card di EuroLeague su base triennale. Lo ha confermato anche il presidente della Vu Nera Massimo Zanetti, che ha fatto i nomi di Partizan e Stella Rossa. Il costo sarebbe di cinque milioni di euro per tre anni.
Singolare come il primo posto nella competizione frutti un premio di 1.8 milioni di euro, ma questa è un’altra storia. Stiamo sul roster. Secondo quanto appreso da Sportando, in questo momento le due serbe, e il Paris, sarebbero già avanti nei colloqui con EuroLeague e certe della partecipazione.
Nessuna delle due parti, competizione e club, vuole fare a meno dell’altra. Resta quindi un posto, con Virtus Bologna e Alba Berlino in gioco, ma non solo. Forti sono le pressioni di Dubai Basketball, che dopo un anno di anticamera in Aba League vuole subito puntare al bersaglio grosso, e Valencia, forte di diverse partecipazioni alle spalle ma reduce dall’eliminazione in semifinale di EuroCup.
La Virtus dalla sua ha una post-season in tre stagioni, una struttura sportiva ormai stabile da anni e il progetto per il nuovo palasport confermato dalle istituzioni, ma non è certo che basti. Ecco perchè il passaggio a 20 squadre toglierebbe ogni dubbio, quanto meno alla Vu Nera (sempre stando alle nostre fonti). Ma qui vanno registrati i dubbi di alcuni club fondatori, che non vorrebbero rinunciare al girone unico.
Ricordiamo infatti che non esiste ad oggi spazio nel calendario internazionale per 38 gare di EuroLeague, anche solo pensando ad un campionato come ACB che ha format a 18 con 34 giornate.
Ecco quindi le due possibilità:
EuroLeague a 18 squadre
Anadolu Efes (Turchia)
Baskonia (Spagna)
Olimpia Milano (Italia)
Barcellona (Spagna)
Bayern Monaco (Germania)
Fenerbahce (Turchia)
ASVEL (Francia)
Maccabi Tel Aviv (Israele)
Olympiacos (Grecia)
Panathinaikos (Grecia)
Real Madrid (Spagna)
Zalgiris Kaunas (Lituania)
Hapoel Tel Aviv (Israele) – vincitrice EuroCup
Monaco (Francia) – qualificazione ai playoff di EL
Paris (Francia) – Wild card (licenza triennale)
Stella Rossa (Serbia) – Wild card (licenza triennale)
Partizan (Serbia) – Wild card (licenza triennale)
?
EuroLeague a 20 squadre
Anadolu Efes (Turchia)
Baskonia (Spagna)
Olimpia Milano (Italia)
Barcellona (Spagna)
Bayern Monaco (Germania)
Fenerbahce (Turchia)
ASVEL (Francia)
Maccabi Tel Aviv (Israele)
Olympiacos (Grecia)
Panathinaikos (Grecia)
Real Madrid (Spagna)
Zalgiris Kaunas (Lituania)
Hapoel Tel Aviv (Israele) – vincitrice EuroCup
Monaco (Francia) – qualificazione ai playoff di EL
Paris (Francia) – Wild card (licenza triennale)
Stella Rossa (Serbia) – Wild card (licenza triennale)
Partizan (Serbia) – Wild card (licenza triennale)
(?) Virtus Bologna (Italia) – Wild Card (licenza triennale)
(?) Valencia (Spagna) – Wild card (licenza triennale)
(?) Dubai (Emirati) – Wild card (licenza triennale)
(?) Alba Berlino (Germania) – Wild card (licenza triennale)
Insomma, i dubbi cruciali non sono pochi. Il futuro di EuroLeague Basketball si deciderà in poche settimane. E serve rapidità di azione, sempre che NBA Europe non venga a fare la spesa…
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