9 – Olimpia Milano
Milano ha tutte le carte in regola per tornare tra le prime squadre d’Europa, ma anche tanti punti di domanda cui trovare risposte positiove.
Mirotic è chiamato a guidare il gruppo, una responsabilità che il montenegrino in passato ha spesso evitato, ma che oggi pare nelle parole accogliere con gioia. Con lui Shields, chiamato alla stagione della carriera per tornare ai playoff. La “sua” Milano, di fatto, non c’è riuscita.
Ettore Messina ha a disposizione una squadra talentuosa, con due playmaker però da innalzare al massimo livello. Bolmaro è alla chiamata più importante della carriera, Dimitrijevic anche. Il macedone ha quei tratti da “bambino d’oro”, ma resta un esordiente. E in questo ruolo, Milano, ha avuto tante difficoltà negli ultii due anni. E tanti ne sono stati travolti.
Piace la batteria dei lunghi, anche se pesa l’assenza di Melli, con la coppia d’impatto McCormack-Nebo e una sicurezza come LeDay. Sugli esterni molto dipenderà da livello che sapranno raggiungere Causeur e Brooks.
Coach Ettore Messina (confermato)
PM – Dimitrijevic (Unics), Bolmaro (Bayern), FLACCADORI (confermato)
G – Brooks (Ontario Clippers), Causeur (Real Madrid), BORTOLANI (confermato)
SF – Shields (confermato), TONUT (confermato)
PF – Mirotic (confermato), LeDay (Partizan), RICCI (confermato), CARUSO (confermato)
C – Nebo (Maccabi), McCormack (Galatasaray), DIOP (Sassari)
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