Al Palau vince Milano. Una battaglia epica. La squadra di Ettore Messina incassa un parziale di 19-2 nel terzo quarto dopo un ottimo primo tempo, non si perde d’animo, resta a contatto e con la difesa di Bentil su Mirotic, un immenso Chacho e una tripla di Delaney trova la vittoria.
73-75 il finale, Ettore Messina esulta alla sirena.
PRIMO QUARTO
Messina parte con il “quintettone” con Melli in ala piccola, cosa nota per un Barcellona che nella medesima zona ha Hayes con Mirotic da 4 e il recuperato Davies nel ruolo di centro. Prima punti del Chacho da fuori, Barcellona che va da Mirotic, percentuali da rivedere da ambo le parti e 8-7 a 3.36. C’è Kell in campo, non Delaney, il Chacho piazza la seconda bomba dell’8-10 a 3.20, e spazio anche per Ricci che inventa proprio per il Chacho un passaggio schiacciato per il 10-12 a 1.13. Il Chacho arriva a 10 (12-14). Persa di Kell per il 14-14 di Jokubaitis, che è finale di quarto.
SECONDO QUARTO
Bassa produzione, Milano si fa preferire dopo essersi ritrovata a -4 (18-14) in avvio di quarto. 4 punti per Kell, Bentil con continuità, quindi la tripla del Chacho: massimo vantaggio, frutto anche del 2/9 blaugrana da fuori, che dice 25-32 a 40’’ dalla fine del primo tempo. E’ gioco duro, Messina si prende un tecnico per proteste dopo un fallo in attacco di Hines (netto, ma oltre il metro arbitrale del match), il Chacho chiude con un jumper in isolamento per il 28-34 dopo la prima bomba di Mirotic. 6 per il numero 33, 3/12 da 3 di squadra, 11 palle perse. Milano è 8/19 da 2 ma 5/8 da fuori, 10 palle perse e 6-7 di rapporto assist/palle perse. Si rivede Delaney, 15 del Chacho, 7 di Bentil.
TERZO QUARTO
Olimpia Milano che tocca il 28-36 a 9.39 con Hall, quindi viene meno. Primo parziale Barcellona da 9-0, che diventa 19-2 con un Kuric inspiratissimo e 47-38 di massimo vantaggio a 3.54. Una bomba di Delaney è goccia d’acqua del deserto, Kuric arriva a 15 personali con 4/4 da 2 per il 51-41 a 1.40, buona notizia solo solo i tre falli in attacco praticamente in fila dei blaugrana nel finale, con 23 punti segnati in pochi minuti dopo i 28 del primo tempo. Nuovo tecnico evitabile alla panchina di Milano in una fase delicata del match sul -6, Delaney appoggia il 52-47 ma Jokubaitis beffa Melli in uno contro uno ed è 54-47 dopo 30’.
QUARTO QUARTO
Milano ci prova, ma le 17 palle perse di inizio quarto sono dato negativo per chi viaggiava a 10 a gara. Hines appoggia dopo un lungo possesso il 54-51 a 7.50. 3/3 di Hall per il 56-54, e Milano con la difesa trova il pari di Hines a 6.24 per un 9-2 di parziale. Kuric si prende un fallo di Grant dall’arco (Messina protesta), 2/3 per il 58-56, ma Delaney risponde per il primo sorpasso quando si entra negli ultimi 5’. Jokubaitis colpisce dall’arco, Grant va corto, Kuric trova il jumper con un ricciolo: 63-59. Il Chacho per il 63-62 (4/6 per lui da fuori), Delaney si inventa un’altra bomba per il 63-65 a 3.04. Botta e risposta in una gara maschia e vera. Bentil in lunetta fa 1/2 per il 65-68 a 1.50, e soprattutto è da urlo la sua difesa su Mirotic, a uomo, in una fase cruciale. Hall non sbaglia il jumper dall’angolo per il 65-70 a 1.12. Davies domina in post basso Melli a suo modo (meraviglioso), Hall va in attacco al ferro e a 43” è in lunetta: 1/2 e +4. Kuric mette a 34” la bomba del -1 a modo suo (meraviglios), a 12” Delaney risponde, Mirotic a 5” ancora per il -1. A 4.9 ci va Melli in lunetta: 1/2 e il Barca ha il tiro della vittoria sul -2. Laprovittola va corto. Vince Milano.
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