Parte male Milano in Eurolega, Monaco domina la partita per 93-80

Parte male Milano in Eurolega, Monaco domina la partita per 93-80

Diallo 20 punti e 16 per Brooks

Basta un tempo a questo Monaco per portarsi a casa una meritata vittoria in questo esordio stagionale di Eurolega. L’Olimpia scende in campo con la peggiore faccia possibile, incapace di reagire.
Tante le palle perse, percentuali al tiro basse unite ad una difficolta oggettiva nel costruire un minimo di gioco che possa impensierire la difesa monegasca non mettono mai in dubbio l’esito del match. Finisce 93-80.

 

Primo quarto

Inizia l’Eurolega per l’Olimpia Milano con la trasferta nel Principato, questi i quintetti per la palla a due: Korkmaz, Diallo, Jaiteh, Motiejunas e Mike James per il Monaco. Causeur, Bolmaro, Shelds, Mirotic e Nebo per l’EA7.

Subito a segno James, perde poi palla Milano e fallo in difesa per Mirotic. Bolmaro sbaglia da tre, James smarca Jaiteh e Monaco avanti 5-0 dopo i primi due minuti di gioco.

Altra palla persa per Milano, attacco in contropiede sfumato e 7-0 per i padroni di casa.

Bolmaro segna il primo punto su tiro libero per l’Olimpia dopo 3’ di gioco e segna anche il secondo libero per il 7-2.

Jaiteh ancora servito da James in mezzo all’area milanese 9-2.

Mirotic senza ritmo prova da tre ma prende solo il ferro, James entra nella difesa facilmente 11-2.

Altro errore di Mirotic al tiro, coach Messina chiama time-out dopo 5 minuti e zero canestri dal campo per l’EA7 Olimpia Milano. 0/7 e 3 palle perse.

Entra Dimitrijevic per Bolmaro, ma stavolta è Shields che però non segna. Segna Mc Cormack finalmente per Milano, che però subisce ancora i giochi offensivi dei padroni di casa, 15-4. Milano incapace per ora di trovare una reazione.

Brooks da due punti riporta Milano a meno 10, poi Diallo dai tiri liberi riporta i padroni di casa avanti di 12 punti.

 

Secondo quarto

Le Day con due liberi apre il secondo quarto, Okobo fa male da tre per il 25-12. Sbaglia Mc Cormack, difficoltà oggettive per i milanesi.

Arriva il + 16 monegasco, passi per Dimitrijevic e palla ancora ai padroni di casa, Brown rimbalzo e canestro per il 30-12.

Milano esce dal time out con Nebo a segno sottocanestro, 30-14 dopo tre minuti di gioco.

Altra palla persa stavolta di Bolmaro che il Monaco trasforma per il 33-14.

Un lampo di Shields con un gioco da tre punti, ma il Monaco fa quello che vuole e vola sul 36-17.

Motiejunas recupera l’ennesimo rimbalzo offensivo, sono 9 per ora e trasforma in altri due punti.

Shields ancora con canestro e libero aggiuntivo, il tabellone segna 38-21. Poi Le Day con una tripla per il 38-24 ma risponde Korkmaz.

James con tre liberi per il 44-24, Le Day subisce un fallo e trasforma i due liberi. Ma è ancora James che subisce fallo e va in lunetta ed è Korkmaz che chiude il primo tempo con un libero segnato e uno sbagliato.

 

Terzo quarto

Tornano in campo le due squadre, dopo i primi venti minuti che hanno visto un Olimpia incapace di contrastare le giocate offensive dei monegaschi e confusionaria in attacco dove le percentuali al tiro sono quasi una condanna.

L’avvio del quarto riporta Milano sul meno 14 e coach Obradovic ferma tutto chiamando un time out dopo un parziale di 6-13 in quattro minuti di gioco.

Non cambia tanto la sceneggiatura vista nei primi due quarti, Monaco detta i tempi e trova il modo di mettere sempre in difficoltà l’Olimpia che cerca una timidissima reazione  che non impatta, al momento, sul risultato.

La fisicità del Monaco ha la meglio in ogni parte del campo, la tripla di Strazel del 65-44 a 2’55’’ dalla fine del quarto sembra dare un messaggio chiaro su come finirà questa partita.

 

Quarto quarto

Niente da chiedere a questi ultimi dieci minuti di gioco da parte delle due squadre che sembrano non vedere l’ora per motivi diversi di arrivare alla sirena finale.

Quando mancano 7’ minuti sono 13 i punti di vantaggio per i padroni di casa, Brooks manda segnali importanti ma non trova compagni pronti a seguirlo.

Il Monaco viaggia verso la sua prima vittoria stagionale, per Milano una brutta prestazione sotto tutti i punti di vista,