La Virtus raggiunge quota 5 sconfitte consecutive cadendo a Valencia nella penultima partita della sua prima stagione di Eurolega. I ragazzi di coach Scariolo reggono solo fino al terzo quarto grazie ad un solito ottimo Ojeleye, ma poi le scarse rotazioni hanno fatto la loro parte e i padroni di casa hanno preso il largo.
Primo Quarto
Valencia parte bene con buone idee nella fase offensiva, mentre la Virtus pasticcia e perde 3 palloni (2 Jaiteh).
Il ritmo è basso, forse a causa delle poche o nulle motivazioni che ormai hanno entrambe le squadre in campo, ma in ogni modo dopo 6′ il risultato è sul 12-12.
Gli ospiti vengono puntualmente puniti sulla loro zona che lascia più di un tiro aperto all’attacco spagnolo, ma le lacune difensive di questi ultimi permettono ai bianconeri di essere avanti sul 17-19.
Secondo Quarto
Nel secondo quarto le due squadre continuano a darsi battaglia punto a punto, ma i ritmi restano ancora altalenanti. Per Valencia è Kyle Alexander a salire in cattedra con 8 punti, mentre per le v nere il migliore è il solito Semi Ojeleye con 11 punti. La nota dolente della compagine bolognese sono le 10 palle perse, che impediscono insieme ad altri fattori (come il leader Evans e i suoi 7 punti) di creare un margine tra le due formazioni.
Terzo Quarto
Nella ripresa la Virtus torna ancora dal suo go to guy Semi Ojeleye, che sale a quota 17 tra passaggi spettacolari e una grandissima prestanza fisica. Uno degli uomini sicuramente da confermare per la prossima stagione per la Virtus e, sbilanciandomi ma non troppo, la miglior pescata della scorsa estate.
Valencia ruota bene e sa giostrare e alternare i propri protagonisti, mentre la Virtus alterna buoni. possessi a scarse idee, ovviamente un film già visto da quando mancano 2 giocatori importanti come Teodosic e Pajola, in grado di inventare e dare ritmo all’attacco.
Quarto Quarto
Negli ultimi 10 minuti i padroni di casa prendono il largo sugli uomini di coach Scariolo, che sbagliano tanto e fisiologicamente arrivano anche corti di fianco. Jaiteh ne fa sempre vedere una nuova partita dopo partita, ma non si parla di buone giocate..
Valencia aumenta i giri e inizia a correre il campo aperto punendo spesso e volentieri le palle perse della Segafredo, che questa volta non ha le forze per reagire. Finisce 79-68.
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