L’Olimpia Milano affronta una serata complicata a Parigi, in una sfida dal peso specifico importante. Il Paris Basketball impone il suo ritmo e si affida a un dominante T.J. Shorts, mentre la squadra di Ettore Messina fatica a trovare continuità, complice una serata difficile sul piano difensivo e le troppe palle perse.
Quarto quarto
Gli ultimi dieci minuti di gioco si aprono con un doppio highlight difensivo: prima la stoppata di Caruso, poi quella di Shorts, a testimoniare l’intensità del match. Jantunen si scaviglia ed è costretto a rientrare negli spogliatoi. La situazione falli si complica per Milano: Nico Mannion commette il quarto personale a 7’34” dalla fine, costringendo coach Messina a richiamarlo in panchina. In campo Bolmaro, ma anche lui è gravato da quattro falli. Intanto, il Paris Basketball continua a spingere e si porta sul +12 (81-69) quando il cronometro segna 7’11” al termine. LeDay prova a dare ossigeno ai biancorossi con due liberi che riportano l’Olimpia a -10, ma dall’altra parte Shorts è incontenibile: evita Caruso in area e firma il suo 23° punto personale. A 5’39” dalla sirena anche Causeur arriva al quarto fallo, aggiungendo un altro problema alla già complicata serata milanese.
Milano cerca di restare in partita: LeDay trova una tripla che riporta i suoi a -11 quando mancano 5’ alla fine. Ma il Paris ha la risposta immediata con un’altra bomba dall’arco, allungando sul +14 (87-73). Messina chiama time-out per provare a scuotere i suoi e tentare un’ultima rimonta, o quantomeno evitare di perdere anche il vantaggio nella differenza punti rispetto al match d’andata, vinto dall’Olimpia 79-74. Paris che arriva sul +15 a 2’ dalla sirena e partita di fatto chiusa.
Terzo Quarto:
Riparte il match con uno schiaccione di Zach LeDay (50-39 dopo 1’ di gioco), replica Shorts con una tripla, ritmo alto e tanta fisicità per il Paris che con un altra tripla avanti +18 dopo solo 2’ di gioco. Causeur segna anche lui una tripla con la quale cerca di rianimare i suoi compagni. Reagisce l’Olimpia che ritorna a -9. Mirotic in lunetta realizza i due liberi che valgono il -7.
Time-out sul 63-55 quando mancano 4’17’’ da giocare, Maodo Lo dalla lunetta 1/2. Canestro pazzesco di Causeur per il 66-58, Shields subisce un contatto e si siede in panchina. Ancora Causeur che segna un altro canestro per il 66-60 che rimette l’Olimpia di nuovo in partita. Herrera risponde da par suo con un altra tripla, ma per i biancorossi stavolta risponde Brooks (69-63). Rientra in campo Shavon Shields. Due errori consecutivi ai liberi per Caruso, poi Brooks con un rimbalzo spettacolare segna due punti, ma Herrera mette una tripla e subisce un fallo che vale il gioco da 4 punti per il Paris. Quando mancano 10′ alla fine della partita sono di nuovo 9 i punti di vantaggio per i francesi.
Secondo Quarto:
La ripresa del match vede il Paris Basketball partire con grande aggressività, sfruttando l’energia e il ritmo alto per riportarsi subito avanti di nove lunghezze dopo meno di due minuti di gioco. L’Olimpia prova a reagire, affidandosi alla fisicità di Tonut e ai blocchi di Diop per riavvicinarsi a -5, ma sono le palle perse a pesare come un macigno: già otto nella prima parte di gara, un fattore che agevola la fuga dei francesi. A sette minuti dall’intervallo, Milano si ritrova sotto di otto punti. A guidare l’attacco parigino è ancora T.J. Shorts, già in doppia cifra con 10 punti e 4 assist in soli dieci minuti di gioco. Il Paris raggiunge rapidamente il bonus con ancora 5’40” da giocare, ma a fare la differenza sono le guardie francesi, che continuano a colpire la difesa dell’Olimpia. Coach Messina, vedendo i suoi in difficoltà, chiama il time-out sul 34-24 per provare a interrompere l’inerzia.
La risposta meneghina arriva finalmente con un contropiede che vale il -7 (35-28), costringendo stavolta il Paris a fermare il gioco con un time-out a 4’30” dalla fine del primo tempo. La sfida si accende: Maodo Lo piazza una tripla pesante per i padroni di casa, ma Milano replica con un ispirato Nico Mannion, che si infila nella difesa francese e segna in penetrazione. Primi due punti per Zach Le Day, ma la fine del primo tempo è tutto di marca parigina, squadre negli spogliatoi e tabellone che segna 48-37.
Primo Quarto:
Per questa sfida delicatissima, come tutte queste ultime cinque partite che decideranno il ruolo nella post season per entrambe le squadre, questi i due quintetti che si schierano per la palla a due all’Adidas Arena di Parigi. Per i padroni di casa: Tj Shorts, Ward, Herrera, Hayes e Jantunen. Olimpia Milano che lascia fuori dai dai 12 oltre a Gillespie ancora Dimitrijevic, parte con : Mannion, Bolmaro, Shields, Mirotic e LeDay. Jantunen apre le danze dopo un minuto di gioco con la tripla del 3-0, replica Ward per il 6-0. Olimpia Milano che fatica molto in questi primi minuti di gioco. Bolmaro commette un antisportivo dopo 3’ e Paris che si trova in vantaggio dopo il primo libero errato per 7-0 e 6′ 46’’ da giocare. 12-3 per il Paris, con il break rotto dalla tripla dall’angolo di Mannion per i primi punti biancorossi della partita dopo più di 4’.
Difesa francese che mette molta pressione alle azioni offensive milanesi, coach Messina chiama time out sul 14-6 e fallo tecnico fischiato a LeDay a 4’33’’ dalla sirena di questo sconcertante primo quarto per l’Olimpia Milano. Maodo Lo ex della partita porta i suoi sul +10. Risponde Nico Mannion con un’altra tripla. Poi finalmente l’Olimpia migliora le sue percentuali e rientra sul 16-15 con Tonut a 1’48” dalla sirena del primo parziale, con solo triple segnate. Causeur altra tripla e poi Shorts chiudono il primo quarto 22-18 per i padroni di casa.
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