Misko Raznatovic, probabilmente l’agente più potente del basket europeo, ha dato la sua opinione senza filtri sul salary cap proposto da EuroLeague. Queste le dichiarazioni rilasciate per Mozzartsport.
“No, il fatto che i due migliori, cioè i giocatori più pagati, non siano inclusi nel salary cap non influenzerà assolutamente l’aumento dei loro stipendi. Nei colloqui con quasi tutte le squadre, assolutamente nessuno ha un piano su cosa fare dopo. Vorrebbero ingaggiare giocatori sotto i 23 anni, ma tutti sono anche consapevoli che questi giocatori, nella maggior parte dei casi, non sono pronti per giocare in EuroLeague. Tutte le squadre con cui ho parlato sono contro questa cosa (la luxury tax, n.d.r.). Mi è completamente incomprensibile che abbiano votato a favore, e ora si trovano in una situazione in cui hanno gravi problemi a formare una squadra… Nessuno vuole pagare la luxury tax, sembra ingiusto per tutti. Il mercato, che in questo momento è già un po’ vivo, si è ora completamente fermato. Perché in questo momento tutti stanno ricalcolando, cercando di trovare una formula, per trovare quei due giocatori più pagati. Arriveranno anche nuove competizioni, come ad esempio il progetto di NBA Europe, dove il financial fair play non è previsto. Le stelle scapperanno da EuroLeague, e la qualità del basket giocato sarà inferiore. Il tempo dirà se ho ragione.”
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