I playoff di Eurolega entrano nel vivo. Martedì 22 aprile 2025, alle ore 19:45, si gioca Gara 1 tra il Fenerbahçe Beko Istanbul, seconda classificata in regular season, e il Paris Basketball, sorprendente ottava forza del torneo, qualificata dopo l’impresa al play-in contro il Real Madrid.
Si gioca all’Ülker Sports and Event Hall, uno dei palazzetti più caldi e difficili d’Europa, davanti a un pubblico che vive di basket. A dirigere l’incontro sarà una terna di assoluto livello: Juan Carlos García sarà il Crew Chief, assistito da Carlos Cortés e Kristaps Konstantinovs.
È la prima apparizione assoluta ai playoff per il club parigino, vincitore dell’ultima EuroCup, mentre il Fenerbahçe insegue con decisione il ritorno alle Final Four e un titolo che a Istanbul manca dal 2017.
Dove vederla in tv
Diretta streaming su DAZN, diretta su Sky Sport.
Calendario serie
- GARA 1 – 22 aprile: FENERBAHCE-PARIS
- GARA 2 – 24 aprile: FENERBAHCE-PARIS
- GARA 3 – data da confermare: PARIS-FENERBAHCE
- GARA 4 – data da confermare: PARIS-FENERBAHCE *
- GARA 5 – data da confermare: FENERBAHCE-PARIS *
Precedenti stagionali: due sfide, due storie diverse
Le due squadre si sono già affrontate due volte nel mese di marzo, con due successi per il Fenerbahçe, ma maturati in contesti e modalità differenti.
Il primo confronto, recupero del Round 17, si è disputato il 3 marzo a Parigi. Il Paris partì forte, ma il Fenerbahçe prese progressivamente il controllo, imponendosi per 83-87 grazie alla leadership di Guduric, alla profondità della panchina e, soprattutto, a un dominio netto a rimbalzo (50-29). Nonostante le buone prove di TJ Shorts (22 punti, 8 assist), Hifi e Ward, la squadra francese mancò di sostegno dalla second unit.
Il secondo incontro, giocato il 25 marzo a Istanbul (Round 31), è stato uno dei più spettacolari dell’intera stagione: 101-100 per i turchi, decisa da una tripla sulla sirena di Nigel Hayes-Davis, autore di un’altra prova dominante. Il Paris avrebbe probabilmente meritato di vincere, avendo condotto la partita per oltre 30 minuti. I francesi tirarono meglio da tre, vinsero a rimbalzo (36-28) e giocarono con coraggio, ma furono puniti da un finale perfetto del Fenerbahçe.
Due partite diverse nel tono, nel ritmo e nella distribuzione dei meriti. Questo rende ancora più incerta la serie che sta per iniziare.
Dati e rendimento stagionale
Il Fenerbahçe ha chiuso la regular season con 83.2 punti segnati e 81.2 concessi per gara, terza miglior difesa dell’intera competizione. I gialloblù si distinguono per l’efficacia sui fondamentali: 35.6 rimbalzi totali a partita (terzo dato assoluto), 11.8 offensivi, 82.1% ai liberi, 11.2 triple segnate di media.
Il Paris, dal canto suo, è la squadra che ha segnato di più tra le prime otto con 86.3 punti a gara, ma anche quella che ha concesso di più tra le qualificate: 85.2. Nonostante ciò, vanta il miglior dato di Eurolega per minor numero di palle perse (10.4) e il quarto miglior dato nei rimbalzi offensivi catturati (11.7). Il rovescio della medaglia: è ultima per rimbalzi concessi (37.9) e per rimbalzi offensivi subiti (12.0).
Questi numeri descrivono bene l’identità delle due squadre: il Fenerbahçe è organizzazione, fisicità e profondità; il Paris è estro, velocità, aggressività in attacco.
Chiavi tattiche: ritmo, rimbalzi, spazi
La partita si deciderà innanzitutto sul piano del ritmo. Il Fenerbahçe ha tutti gli strumenti per rallentare, giocare a metà campo, attaccare la difesa schierata e costruire possessi lunghi con pazienza e letture. Il Paris, invece, vuole correre, creare caos controllato, trovare transizione e isolamenti dinamici, spesso nei primi 8–10 secondi.
In questo senso, i rimbalzi saranno la prima vera chiave tecnica della serie. Quando il Fener controlla il ferro, detta i tempi. Quando Paris riesce a uscire velocemente, può far male a chiunque.
In fase difensiva, i turchi dovranno prestare grande attenzione al perimetro: Nadir Hifi (13+ punti in 7 delle ultime 8 gare) è un tiratore letale, Jantunen (vicino al Fenerbahce nella prossima stagione) ha segnato multiple triple in sette partite consecutive, e anche Ward, Herrera, Malcolm possono colpire. Ma il cuore del sistema resta TJ Shorts, miglior assist-man dell’Eurolega (7.5 a partita), seconda miglior valutazione media (23.2) e trascinatore emotivo.
Dall’altro lato, il Paris avrà difficoltà a contenere la quantità e la versatilità offensiva del Fenerbahçe: Hayes-Davis è in una stagione da MVP, Guduric e McCollum sono specialisti nella gestione dei possessi decisivi, mentre Baldwin può cambiare marcia alla gara. Senza dimenticare la profondità difensiva offerta da Hall, Colson, Pierre, Melli: tutti intercambiabili, tutti affidabili.
Il peso dell’esperienza
Un aspetto spesso sottovalutato, ma fondamentale, è l’esperienza nei playoff. Il Fenerbahçe è una squadra costruita per giocare (e vincere) questo tipo di partite. Ha veterani abituati alla pressione, sa gestire le emozioni e ha già affrontato grandi battaglie.
Il Paris, invece, è al debutto in questa fase. L’assenza di una figura esperta come Maodo Lo, uomo chiave per equilibrio e leadership, rischia di farsi sentire. Se Shorts dovesse andare in difficoltà (o semplicemente in debito di ossigeno), le alternative in regia sono limitate.
Injury Report
Il Fenerbahçe sarà senza Scottie Wilbekin, fuori da inizio stagione e ormai escluso dalla rotazione definitiva. L’assenza è già ampiamente assorbita dal sistema di Itoudis.
Il Paris dovrà fare a meno di Maodo Lo e Daulton Hommes, due pedine dal peso differente. Si tratta di assenze che riducono le possibilità di adattamento e la profondità della panchina.
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