AS Monaco-Maccabi Playtika Tel Aviv, quarta e quinta forza della stagione regolare di EuroLeague (qui il programma gare), promettono una serie molto spettacolare.
Il Monaco ha concluso la stagione regolare con un record di 21-13, solo una vittoria in più rispetto al Maccabi. Ecco la guida liberamente tradotta dal sito della competizione.
La squadra di casa tende a prevalere in questo confronto
Dall’arrivo del Monaco in EuroLeague, 2021-22, il club del principato e il Maccabi si sono incontrati quattro volte. Il fattore campo non è mai venuto meno. In questa stagione, il Maccabi ha battuto il Monaco 78-70 a Tel Aviv nel terzo round, prima che il Monaco si vendicasse, 86-67, nel Principato nel 26° round. Come spesso accade giocando in casa, e ancor più in una serie playoff, si tende ad avere un maggior contributo realizzativo da un’ampia gamma di giocatori. Ad esempio, il Maccabi ha avuto cinque giocatori che hanno segnato 8 o più punti nella vittoria contro il Monaco in Israele, mentre nella sconfitta in trasferta solo tre giocatori hanno raggiunto quella soglia. Al contrario, per il Monaco, quattro giocatori hanno segnato 8 o più punti nella sconfitta a Tel Aviv, mentre sette giocatori lo hanno fatto quando ha vinto nel 26° turno.
Se a ciò si aggiunge il fatto che queste due squadre hanno avuto i migliori record casalinghi in questa stagione, ecco che questo aspetto acquista ancora più solidità. Il Monaco ha fatto 13-4 alla Salle Gaston Medecin, ma è stato il Maccabi a guidare quest’anno con un record di 15-2 alla Menora Mivtachim Arena.
La buona notizia per il Monaco e il suo allenatore, Sasa Obradovic, è che può contare sul vantaggio del fattore campo in questa serie. Ma è chiaro, la chiave saranno i rendimenti in trasferta.
Un Monaco in flessione contro un Maccabi in forma smagliante
Il Monaco ha chiuso davanti al Maccabi in classifica, ma la squadra di Sasa Obradovic non ha concluso la sua corsa al massimo. Dopo aver messo insieme una striscia di cinque vittorie consecutive tra il 26° e il 30° turno, il Monaco ha perso tre delle ultime quattro. Certamente, il fatto di aver ottenuto la qualificazione dopo il successo contro Valencia proprio al round 30, può aver fatto la differenza. Avendo una solida posizione in termini di vantaggio del fattore campo, un calo che potrebbe anche definirsi fisiologico.
Per il Maccabi, invece, la situazione è diversa. Guidata dall’allenatore Oded Kattash, la squadra israeliana entra nei playoff in forma strepitosa, avendo ottenuto un record di 7-1 nelle ultime otto partite. Tra il 27° e il 32° turno, il Maccabi è risalito rapidamente in classifica e ha consolidato il suo posto come squadra playoff.
C’è stata la sconfitta di misura contro lo Zalgiris Kaunas, 68-67, nel 33° turno, ma proprio quel giorno il Maccabi ha ufficialmente raggiunto i playoff, perdendo con un margine di -1.
Grandi sfide ovunque si guardi
Su tutto il campo, ci sono interessanti duelli da seguire in questa serie. Partendo dai playmaker, due delle migliori coppie di guardie d’Europa vanno a sfidarsi: il trio del Monaco composto da Mike James, Jordan Loyd ed Elie Okobo – quest’ultimo a partire solitamente dalla panchina – cercherà di avere la meglio sul duo Maccabi formato da Lorenzo Brown e Wade Baldwin. In particolare, James e Brown cercheranno di dettare il ritmo degli attacchi delle loro squadre e far funzionare il gioco, mentre Okobo e Baldwin agiranno più come guardie.
Il Maccabi può inoltre contare su Darrun Hilliard e John DiBartolomeo, che offrono minuti importanti dalla panchina. Per entrambe le squadre, trovare un modo per rallentare il gioco delle guardie avversarie sarà una delle chiavi principali della partita.
Passando alle posizioni di ala, le sfide continuano. L’ala totale del Maccabi, Bonzie Colson, si è adattata in fretta al basket europeo, ma ha un compito arduo contro un avversario polivalente come Alpha Diallo.
Jake Cohen è stato titolare in sette delle ultime otto partite del Maccabi, ma l’impatto delle due ali che entrano dalla panchina, Jarell Martin e Roman Sorkin, 14,8 punti per partita, non può essere sottovalutato. Il Monaco schiera quasi sempre l’ala difesiva John Brown nella posizione di 4, con il compito di limitare proprio Martin e Sorkin.
Infine, per quanto riguarda i lunghi, ecco due dei centri più atletici dell’EuroLeague, Donta Hall del Monaco e Josh Nebo del Maccabi.
Ma spesso il Monaco parte con in quintetto Motiejunas, nato a Kaunas, sede delle Final Four di quest’anno. Il Maccabi, nel frattempo, tende a dare minuti a Sorkin nella posizione di 5 quando Nebo è in panchina, con il ventiseienne che utilizza la sua energia per catturare rimbalzi offensivi e segnare vicino al canestro.
Analisi statistica
Terminando la stagione con il nono miglior differenziale di punti ma il quarto miglior record, nessuna squadra ha avuto un timing impeccabile come quello del Monaco. Mentre alcune squadre vivono e muoiono con il tiro da tre punti, il Monaco è riuscito a ottenere il vantaggio del fattore campo pur classificandosi ultimo nel dato points-per-jump segnato come subito.
Quest’ultimo aspetto sarà importante da considerare contro una squadra come quella del Maccabi, che ha alzato il suo livello nelle ultime 12 partite e ha prodotto più di chiunque altra dal pick-and-roll. Con Wade Baldwin che gioca il miglior basket della sua carriera, il modo in cui il Monaco cercherà di difendere il perimetro potrebbe influenzare notevolmente l’andamento di questa serie.
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