Di rientro da Montecarlo dove ha segnato 98 punti e spedito sei uomini in doppia cifra, comandando la gara praticamente per 40 minuti, l’Olimpia è chiamata ad un’altra impresa, contro il Fenerbahce, una delle squadre più in forma, o forse la più in forma della competizione. Sembra uno scherzo del destino, perché Monaco affrontava l’Olimpia sulla scia di otto vittorie consecutive ed era stata la squadra migliore nell’ultima porzione di stagione. Ora l’etichetta passa al Fenerbahce che ha appena battuto il Barcellona, ha vinto sette delle ultime dieci e ha un record casalingo spettacolare, il migliore in assoluto, 14-1. L’Olimpia è stata una delle squadre più ostiche per il Fenerbahce sul proprio campo: all’esordio stagionale, perse ma solo dopo un tempo supplementare, anche se eravamo a ottobre e ad esempio il Fenerbahce aveva un altro allenatore, Dimitris Itoudis, successivamente sostituito da Sarunas Jasikevicius. Questa volta si gioca però a Milano, dove l’Olimpia ha vinto sei delle ultime sette gare giocate. È anche vero che l’Olimpia non batte il Fenerbahce in casa dalla stagione 2019/20 mentre l’ha battuto tre volte di fila a Istanbul. Una statistica anomala a dir poco. Il Fenerbahce è annunciato al completo: contro il Barcellona, ha potuto tenere fuori roster Nate Sestina perché è rientrato Dyshawn Pierre. L’Olimpia si è allenata all’Oakley Training Center del Forum in tarda mattinata. Rispetto alla gara di Monaco, da valutare le condizioni di Maodo Lo dopo la botta rimediata alla coscia sinistra nel secondo tempo.
NOTE – EA7 Emporio Armani Milano-Fenerbahce Istanbul si gioca venerdì 22 marzo, alle 20:30 al Forum di Assago. Clicca qui per acquistare i biglietti
ARBITRI –Carlos Peruga (Spagna), Milan Nedovic (Serbia), Maxime Boubert (Francia).
COACH ETTORE MESSINA – “Affrontiamo una squadra in grande salute, che sta giocando con efficacia sia in attacco che in difesa. Ne siamo coscienti, ma vogliamo dare continuità alla buona partita giocata a Monaco approcciando la gara con umiltà ma allo stesso tempo grande decisione”.
IL FENERBAHCE – Il Fenerbahce è una delle squadre che hanno cambiato allenatore durante la stagione sostituendo Dimitris Itoudis con Sarunas Jasikevicius. La squadra è in piena lotta per la conquista di un posto diretto nei playoff, possibilmente con il fattore campo a favore. Si tratta di una squadra espertissima. Nick Calathes è primo di sempre negli assist nelle palle rubate in EuroLeague e anche quest’anno sta producendo accanto a 6.8 punti per gara anche 3.8 rimbalzi e 4.9 assist in meno di 22 minuti di media. La guardia è Scottie Wilbekin, uno dei migliori tiratori della competizione da anni, 13.3 punti con il 40.5% da tre, oltre a 3.5 assist di media. Le ali sono il canadese Dyshawn Pierre (6.0 punti e 5.2 rimbalzi di media) che però ha avuto un infortunio che l’ha costretto a saltare in tutto 13 partite, e Nigel Hayes-Davis, un altro veterano da 13.3 punti per gara con il 58.9% da due e il 35.3% da tre. Hayes-Davis, in campo 31.4 minuti di media, conquista anche 4.9 rimbalzi a partita. Le opzioni nel ruolo di centro sono molteplici: il turco Sertac Sanli (4.9 punti di media) vanta 10 presenze in quintetto, una in più di Georgios Papagiannis (6.0 punti per gara, 65.4% da due); ne ha 15 invece Johnathan Motley (11.7 punti e 4.3 rimbalzi di media), che è molto pericoloso sotto lo specchio offensivo (2.0 rimbalzi d’attacco). Dalla panchina, i giocatori di maggiore impatto sono il serbo Marko Guduric (8.6 punti di media) e il tiratore Tyler Dorsey (9.5 punti per gara con il 46.7% da tre). Tra le guardie aiuta anche Yam Madar (4.7 punti e 2.0 assist di media). Tre le ali, sta producendo una stagione importante Tarik Biberovic (6.9 punti, 56.6% da tre) mentre è arrivato di recente e sta aiutando molto la squadra il francese Amine Noua (6.9 punti per gara, 3.6 rimbalzi, 72.2% da due e 46.2% da tre). In panchina trova posto anche Nate Sestina (3.0 punti a partita, 65.0% da due) e se serve il veterano Melih Mahmutoglu, che ha vinto oltre 200 partite di EuroLeague tutte con la maglia del Fenerbahce.
I PRECEDENTI – Le due squadre si sono affrontate per la prima volta nel 1995/96 in Coppa Korac con due vittorie dell’Olimpia; nel 1996/97, si affrontarono invece nel primo turno di EuroLeague ancora con doppia vittoria dell’Olimpia. Nel 2011/12 si sono ritrovate, ancora nelle Top 16, e il Fenerbahce ha vinto a Istanbul 65-63 ma perso a Milano 85-72 (27 punti di Malik Hairston). Nel 2013/14, l’Olimpia ha vinto a Milano 90-85 (17 di Daniel Hackett) e poi si è ripetuta a Istanbul 82-73 con 16 punti di David Moss e 13 di Alessandro Gentile. Il Fenerbahce ha poi vinto dieci partite consecutive tra le due squadre, quattro nella stagione 2014/15, prima di perdere la partita di andata della stagione 2019/20 a Milano 87-74. In quella partita ci sono stati 22 punti di Sergio Rodriguez. Nelle successive tre stagioni lo scontro ha avuto esiti inusuali, nel senso che il Fenerbahce ha vinto le ultime tre gare giocate a Milano, ma l’Olimpia ha vinto le ultime tre gare giocate a Istanbul. La striscia è stata spezzata nella partita di andata di questa stagione che il Fenerbahce ha vinto dopo un tempo supplementare. In totale, il record è 11-16, 6-8 a Istanbul e 5-8 a Milano; 9-16 contando solo la massima competizione e 7-16 contando solo l’era EuroLeague.
LA CONNECTION – Nicolò Melli ha giocato due anni al Fenerbahce tra il 2017 e il 2019 giocando 72 partite inclusa la finale di EuroLeague nel 2018 e le Final Four del 2019. Melli ha segnato 583 punti per il Fenerbahce in EuroLeague con 325 rimbalzi catturati. Ha vinto anche un titolo e una Coppa di Turchia.
SHAVON SHIELDS NOTES – Shields ha segnato 1.298 punti in maglia Olimpia in EuroLeague, primo nella competizione attuale e adesso primo in assoluto contando anche l’era Coppa dei Campioni. Nelle ultime 18 gare giocate, 16 volte Shields ha segnato almeno due canestri da tre punti e 12 volte almeno tre. Shields ha anche 167 canestri da tre punti con l’Olimpia e si appresta a diventare il leader anche di questa graduatoria perché il primatista Sergio Rodriguez ne ha 169 e Vlado Micov è secondo con 168.
NICOLO’ MELLI NOTES – Nicolò Melli è entrato sul podio dei rimbalzisti difensivi di tutti i tempi in EuroLeague superando dopo Georgios Printezis anche Felipe Reyes. Adesso Melli vanta 1.114 rimbalzi difensivi, 50 in meno di Ioannis Bourousis, che è stato per due anni suo compagno di squadra proprio all’Olimpia. Melli è anche ottavo nei rimbalzi totali con 1.482.
Commenta
Visualizza commenti