La classica di Istanbul tra due squadre che si sono incrociate spesso nell’era EuroLeague si materializza all’interno di una settimana complicata per ambedue. L’Efes è stato travolto a Kaunas fin dalla palla a due, è stato sotto oltre i trenta punti di scarto e solo a risultato acquisito ha ridotto il divario. In più, ha anche annunciato l’esonero del coach Erdem Can. L’Olimpia è durata un po’ di più ad Atene, ma non è mai stata davvero in corsa per imporsi. La conseguenza è che in Turchia si giocherà una partita delicata. L’Efes attraversa un periodo transitorio dopo gli anni d’oro, ma la squadra vale più di quanto dica la classifica. Ha avuto problemi di infortuni e ha anche ritoccato il roster durante la stagione. In questo momento, ha a disposizione grosso modo tutta la squadra grazie al rientro di Will Clyburn, che ha rappresentato la perdita più pesante, e di Derek Willis che comunque era stato tamponato dall’acquisizione da Tortona di Mike Daum, assente a Kaunas per infortunio. L’Olimpia ha reinserito prima Maodo Lo e, ad Atene, anche Nikola Mirotic. Ma la gara con il Panathinaikos ha rappresentato un passo indietro rispetto alle prove precedenti, anche solo la vittoria sul Barcellona. Ad Atene, l’Olimpia era andata esibendo sette vittorie nelle precedenti nove uscite tra EuroLeague e campionato italiano. La squadra ha lasciato Atene all’ora di pranzo.
NOTE – Anadolu Efes Istanbul-EA7 Emporio Armani Milano si gioca venerdì 2 febbraio, alle 18:30 italiane, a Istanbul. Diretta su Sky Sport e DAZN.
GLI ARBITRI – Miguel Angel Perez (Spagna), Luka Kardum (Slovenia), Alberto Baena (Spagna).
COACH ETTORE MESSINA – “Ambedue le squadre vengono da una prestazione deludente nel turno precedente per cui mi aspetto una partita piuttosto nervosa. La squadra che saprà mantenere maggior controllo sui propri nervi e giocare con più autodisciplina avrà sicuramente maggiori possibilità di vittoria”.
L’EFES ISTANBUL – L’Efes ha pagato nella prima metà di stagione non solo i cambiamenti rispetto alla squadra che ha vinto due volte l’EuroLeague o anche rispetto alla stagione passata (sono andati via Vasa Micic e Bryant Dunston), ma anche gli infortuni che hanno privato la squadra per settimane di Will Clyburn, Elijah Bryant, Derek Willis e Tibor Pleiss. Ceduto Ante Zizic, ha aggiunto al roster a stagione in corso l’ala forte Mike Daum e il centro Daniel Oturu. Le prime punte restano però le guardie Shane Larkin, Darius Thompson, Rodrigue Beaubois e appunto Elijah Bryant. Larkin sta producendo l’ennesima stagione eccezionale della sua carriera con 17.8 punti e 5.4 assist per gara, oltre a tirare con il 38.5% da tre in oltre 33 minuti di utilizzo medio; Thompson segna 12.8 punti per gara cui aggiunge 3.3 assist. Bryant, che ha saltato 11 partite per infortunio, vale 10.6 punti, 3.2 assist e 4.5 rimbalzi per gara giocando da ala piccola durante lo stop di Clyburn. Lo stesso vale per il francese Beaubois (11.3 punti, 40.0% da tre, 2.5 assist di media). Clyburn, 10 gare di stop, produce 10.9 punti e 4.9 rimbalzi per partita. Willis è la classica ala forte di taglia fisica importante con un gran tiro da fuori (8.4 punti e 4.3 rimbalzi di media, 44.4% da tre), caratteristiche simili a quelle di Mike Daum (9.4 punti di media, 76.0% da due, 41.3% da tre). I centri sono Tyrique Jones (8.1 punti, 4.8 rimbalzi, 62.5% da due), Dan Oturu (10.0 punti, 5.2 rimbalzi di cui 2.3 in attacco, 72.0% da due) e Tibor Pleiss, che ha saltato 12 partite: 7.8 punti e 4.6 rimbalzi di media.
I PRECEDENTI VS. EFES – L’Olimpia ha giocato contro l’Efes 39 volte in EuroLeague dal 2005/06 con un record di 14-25 che comprende l’1-3 nei playoff della stagione 2021/22. Non sono mancati gli episodi rocamboleschi. Nella stagione 2013/14, Milano vinse 77-73 con una clamorosa rimonta nell’ultimo quarto, 26-11 con 22 punti di Keith Langford. Nella partita di andata della stagione 2018/19, l’Olimpia si impose 81-80 con una tripla quasi allo scadere di Mike James. Tre anni fa, l’Olimpia ha vinto la partita di andata a Istanbul 72-69 con 18 punti di Kevin Punter, dopo un andamento stranissimo: un secondo periodo da 26-11 le diede 15 punti di vantaggio, ma l’Efes rispose con un 21-6 nel terzo periodo salvo soccombere di nuovo nel finale. Due anni fa, l’Olimpia ha vinto a Milano 75-71 con 16 punti di Malcolm Delaney, poi si è ripetuta a Istanbul 83-77 con 47-26 nel secondo tempo. Nei playoff, ha vinto 73-66 Gara 2 dopo aver perso Melli in Gara 1, Delaney e Rodriguez nel corso di Gara 2, con 21 punti di Shavon Shields. Tra i precedenti figura anche nella stagione 2013/14 la vittoria dell’Efes di uno a Istanbul con tripla di tabella allo scadere da 25 metri di Zoran Planinic. In assoluto il record è 26-15 per l’Efes e include la Coppa Korac del 1996.
NICOLO’ MELLI NOTES – Nicolò Melli è entrato sul podio dei rimbalzisti difensivi di tutti i tempi in EuroLeague superando dopo Georgios Printezis anche Felipe Reyes. Adesso Melli vanta 1.095 rimbalzi difensivi, 69 in meno di Ioannis Bourosis, che è stato per due anni suo compagno di squadra proprio all’Olimpia. Melli è anche ottavo nei rimbalzi totali con 1.458: ha superato Georgios Printezis che lo precedeva nell’ultima partita. A Melli mancano due canestri da due per essere il terzo giocatore dell’Olimpia con 300 canestri da due in EuroLeague dopo Kyle Hines e Kaleb Tarczewski.
SHAVON SHIELDS NOTES – Pur interrotta la striscia di 11 gare con almeno due triple a segno, Shields è sesto realizzatore della competizione, terzo per triple centrate a partita e undicesimo nella valutazione. Shields è a meno 45 punti dai 1.232 punti di Vlado Micov e il secondo posto di sempre nella classifica marcatori Olimpia in EuroLeague.
KYLE HINES NOTES – Hines ha eseguito 86 stoppate in EuroLeague con l’Olimpia. Si trova a meno due dal primato di club detenuto da Kaleb Tarczewski.
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