Jordi Bertomeu, CEO di Euroleague, durante un’intervista a Mozzart Sport ha di fatto escluso la possibilità di dare una licenza permanente ad un club di ABA Liga, almeno nel breve termine.
“Il numero attuale di club è appropriato, tenendo conto di molte circostanze. Bisogna tenere conto anche del calendario, perché con l’aumento dei partecipanti, aumenterebbe il numero di partite, il che potrebbe causare tensioni per alcuni proprietari. Le cose potrebbero cambiare in futuro, ma nel breve termine rimarranno come sono ora”.
“Il punto è che ci sono molte squadre competitive in ABA Liga. Oltre al Partizan e alla Stella Rossa, ci sono Buducnost, Cedevita (Olympia)… Se guardiamo a Israele, il Maccabi è il team più vincente, in Grecia, ad esempio, due squadre sono le più dominanti. Ma nella ABA Liga abbiamo diversi protagonisti. Non dobbiamo dimenticare tutte quelle squadre. Dipende dalla direzione in cui vorranno andare i club (proprietari di Eurolega), se ci sarà un’espansione, allora quella domanda sarà probabilmente sul tavolo. Ma al momento niente di tutto questo”.
Euroleague punta ai mercati dell’Europa centrale.
“Per essere più popolari, dobbiamo avere più fondi e andare in mercati più grandi: Germania e Francia. Per far crescere la competizone, dobbiamo andare in Europa centrale e investire in mercati in cui la base di fan può aumentare in modo significativo. Ad esempio, in Francia, è aumentata del 55% e del 48% in Germania. Queste cifre sono sbalorditive».
“Il nostro focus è sui Paesi che ci permetteranno di crescere, come Germania e Francia, ma anche l’Italia, dove c’è del potenziale. È nostro obbligo avere un numero crescente di fan di anno in anno”.
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