Adams e Teodosic inventano, la Virtus Bologna batte Kuban nella ripresa

Russi battuti 85-79

Trionfo importante per la Virtus Bologna per il primato nel girone di Eurocup. Se Kuban ha dimostrato di essere l’alternativa numero uno per la vetta con i canestri di Crawford e Kuzminskas, i ragazzi di Djordjevic hanno messo in mostra la propria forza impattando il match nel terzo quarto. Grande prestazione per Teodosic (18 punti e 7 assist) Weems e Adams (17 punti), al primo vero exploit in maglia Virtus. Una vittoria che da consapevolezza al gruppo, pronto ad affrontare l’impegno in campionato contro Cremona e la trasferta europea di Andorra.

 

CRONACA

Secondo appuntamento europeo per la squadra di Djordjevic dopo la vittoria contro il Lietkabelis di settimana scorsa. Alla Segafredo Arena arriva il Lokomotiv Kuban, favorita nel girone insieme alle Vnere. Bologna dovrà colmare l’assenza di Pajola, tra i migliori interpreti delle prime uscite stagionali, dando maggior spazio in regia a Josh Adams. Lokomotiv Kuban si candida a lottare fino alla fine in Eurocup grazie ad un roster fisico e profondo che vede, tra gli altri, gli ex Milano Kalnietis e Kuzminskas e l’ex Nba Jordan Crawford.

PRIMO QUARTO

La fisicità di entrambi i roster è palpabile fin dai primi minuti: Kuban e Virtus trovano punti dal pitturanto armando i lunghi e difendendo efficacemente sui tiratori avversari. Cummings segna la prima tripla del match dopo 3 minuti, rompendo l’equilibrio e portando i suoi sul 7-4. Tessitori si mette in proprio, sopperendo all’imprecisione iniziale dei compagni dall’arco. Crawford segna in contropiede, ma Adams risponde con una tripla. Vista l’assenza di Alessandro Pajola, l’ex play di Malaga è chiamato ad una grande prestazione dopo un inizio di stagione claudicante. Le squadre si allungano improvvisamente concedendo contropiedi agli avversari: dopo una serie di ribaltamenti di fronte sprecati, Kuzminskas realizza la schiacciata del +2 Lokomotiv (11-9), portando la panchina a chiamare il primo time out della partita. Teodosic risponde alla tripla di Crawford e Alibegovic completa l’aggancio sul 14-14 dopo una palla recuperata da Weems. Kuban chiama time out, ma la difesa di Bologna è notevole. Djordjevic viene sanzionato con il tecnico dopo una furiosa protesta per un fallo non fischiato su Alibegovic, ma gli avversari non capitalizzano e il primo quarto si chiude sul 14-14. Un primo periodo nel quale le difese e la tensione per l’importanza della partita hanno avuto la meglio sugli attacchi.

SECONDO QUARTO

La terna arbitrale lascia correre nonostante alcuni contatti dubbi su Gamble e Kuban realizza un miniparziale di 4-0 (18-14). Teodosic riporta la Virtus sul -1 ma l’attacco dei bianconeri sbatte ripetutamente contro il muro avversario. I russi scaldano le mani da 3 e l’undicesimo punto di Kuzminskas porta gli ospiti sul +7 (28-21) a metà quarto. Crawford segna ancora dall’arco e Djordjevic ferma il gioco sul -9 Bologna (31-22). La Segafredo prova ad accorciare con una tripla di Teodosic e puntando sull’asse play-pivot con Tessitori. Gli uomini di Djordjevic rientrano sul -5 a quattro minuto dall’intervallo e coach Pashutin ferma il gioco per parlarne con i suoi. Weems approfitta di un antisportivo a Williams per riportare la Segafredo a -2, ma Crawford è glaciale e realizza da 3 il nuovo +5 Lokomotiv. Nell’ultimo possesso Adams segna il canestro del -4, mandando le squadre al riposo sul punteggio si 36-40. Kuban più concreta, mentre Bologna dovrà migliorare le percentuali da lontano e trovare alternative alle invenzioni di Teodosic per scardinare l’ottima difesa russa.

TERZO QUARTO

Ricci si sblocca dall’arco e Weems realizza l’appoggio del sorpasso Bologna (41-40). Kuban non lascia andare gli avversari e Kuzminskas trova il canestro del nuovo +2. Gamble segna il primo punto della sua partita con un libero dopo diversi errori di precisione da sotto e Markovic allunga con una bomba. La Virtus sembra sciogliersi, trovando punti con continuità e chiudendo gli spazi a Kuban in difesa. Il contropiede di Weems del +6 Bologna (57-51) consegna ai padroni di casa il massimo vantaggio. Pashutin chiama time out a metà quarto, ma gli attacchi continuano a deragliare: Cummings fa solo 1/2 dalla lunetta, mentre dall’altra parte Markovic si è definitivamente sbloccato e segna la tripla del 62-52. Kuban riprende a segnare e Djordjevic chiama time out per riorganizzare la difesa dopo l’appoggio di Crawford del -7 (65-58) a due e mezzo dal quarto quarto. Negli ultimi 60 secondi le squadre trovano punti soprattutto dalla lunetta fino al 68-63 di fine periodo.

QUARTO QUARTO

Ad inizio quarto quarto anche Abass si iscrive al match, correggendo una tripla di Alibegovic deviata dal ferro. Le triple di Adams e Teodosic regalano alla Virtus il +11 (80-69) a 5 minuti dal termine, mentre Krasnodar continua ad impantanarsi nella frequentatissima area di Bologna. Kuban prova a rimanere aggrappato alla partita con la bomba di Cummings e con i tiri dalla lunetta. A 3’25” dalla sirena la Virtus è in bonus, mentre i russi non hanno ancora commesso falli secondo la terna arbitrale. Il pubblico si scalda dopo un antisportivo fischiato a Teodosic, ma la Lokomotiv non ne approfitta. A 1 minuto e 16 secondi dalla fine Djordjevic chiama time out sui 5 punti di vantaggio per organizzare gli ultimi attacchi, ma i suoi uomini sprecano due occasioni di allungare o far correre il cronometro. Dopo un’infrazione di passi di Hunter è Pashutin a fermare il gioco, ma i suoi non trovano la via del canestroe Weems realizza la tripla del 85-77. In chiusura Kuzminskas appoggia a canestro in soli 2 secondi il definitivo 85-79.

TABELLINI

Virtus Segafredo Bologna

Tessitori 7, Deri NE, Abass 2, Alibegovic 3, Markovic 6, Ricci 8, Adams 17, Hunter 2, Weems 13, Nikolic NE, Teodosic 18, Gamble 9

Lokomotiv Kuban

Cummings 18, Motovilov , Kalnietis 9, Ilnitskiy 3, Williams 9, Kalinov , Kuzminskas 18, Lynch 2, Martiuk 3, Crawford 15, Sychkov , Emchenko