Così Ettore Messina ha commentato la sconfitta in finale di Coppa Italia: “Complimenti a Napoli, ha vinto con merito, stando avanti per tutta la partita. Credo che noi non abbiamo scelto il giorno migliore per fare passi indietro importanti a livello di qualità, abbiamo difeso a sprazzi e in attacco abbiamo palleggiato e passato la palla in modo a tratti preoccupanti. Quindi soffrendo la loro aggressività sulle nostre guardie, andando sempre a rimorchio tutta la partita. C’è stata la rimonta, ma non è stato sufficiente”.
Mancata umiltà? “Non lo so, non so se c’è una correlazione tra l’umiltà e la difesa e l’attacco a sprazzi”
L’analisi del match: “Quando una squadra gioca così a sprazzi è perché la connessione non è lì. Se riuscissimo ad avere chiaro il perché, sarebbe interessante. Stiamo parlando di una squadra composta di giocatori molto esperti. Sappiamo di aver fallito e dobbiamo cercare meglio. È un leitmotiv della stagione, perché quando pensi di essere arrivato, fai un passo indietro. Nel momento in cui difensivamente ci si aiuta, anche per la panchina è più facile dare un contributo. Altrimenti diventa un problema”.
Un giudizio sulla prova di Shields: “Tu sei pagato, spero bene, per dare i voti, io no. Sono 30 anni che dico questo”.
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